Giovedì 15 Novembre

Giornata mondiale contro il tumore al pancreas: a Milano un incontro per sensibilizzare alla malattia

Un evento organizzato da Humanitas per condividere conoscenze, esperienze e i risultati delle ultime ricerche

13 Nov 2018 - 19:31
 © ufficio-stampa

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Un tumore aggressivo che colpisce sempre più persone con oltre 1200 nuove diagnosi ogni giorno nel mondo e una ricerca che riceve solo il 2% dei fondi raccolti in Europa contro il cancro. Questa è la preoccupante fotografia del tumore del pancreas. Per condividere conoscenze, esperienze e i risultati delle ultime ricerche, a Milano è stato organizzato un incontro: medici, ricercatori e pazienti si riuniscono in Humanitas in occasione della giornata mondiale contro il tumore al pancreas che si celebra in tutto il mondo giovedì 15 novembre.

Un momento speciale organizzato insieme all’Associazione Codice Viola, in cui vengono affrontate, insieme ai principali esperti, tematiche diverse: dal riconoscimento dei sintomi precoci ai percorsi diagnostico-terapeutici, dalle problematiche nutrizionali fino all’evoluzione della ricerca, che da una parte sta identificando nuovi biomarcatori per consentire una diagnosi sempre più precoce, e dall’altra sta investigando il rapporto tra tumore e sistema immunitario.

“Questo tumore è visto spesso come una condanna ma la sua storia naturale sta in realtà cambiando - commenta il professor Alessandro Zerbi, responsabile di chirurgia del pancreas all' Humanitas e docente Humanitas University. - Si stanno aprendo prospettive interessanti grazie allo sviluppo di nuovi trattamenti chemioterapici e una loro miglior combinazione con gli interventi chirurgici che sono tra i più complessi e la cui buona riuscita dipende molto dall’esperienza sia di chi li esegue sia del Centro dove vengono eseguiti. Il tutto combinato con i progressi della ricerca, che è sempre più focalizzata sulle peculiarità biologiche proprie del carcinoma pancreatico.”

“La valutazione di un paziente con tumore del pancreas trae i maggiori benefici da un approccio multidisciplinare che venga eseguito in Centri ad alto volume di pazienti con patologia pancreatica - commenta la dottoressa Silvia Carrara, responsabile del programma di ecoendoscopia in Humanitas e segretario Aisp (Associazione Italiana Studio Pancreas). - Questo è dimostrato anche da diversi studi che confermano come l’accesso a Strutture qualificate comporti minori complicanze e minore mortalità a seguito di chirurgia pancreatica e migliore aspettativa di vita.” 

A oggi l’arma migliore contro questo tumore così aggressivo resta la diagnosi precoce: per questo è fondamentale conoscere i fattori di rischio e i sintomi di questa malattia, così come sapere a quali specialisti e centri rivolgersi. La giornata mondiale per il tumore del pancreas mira perciò a favorire una maggiore consapevolezza, mettendo a confronto i medici e i ricercatori che quotidianamente si occupano della diagnosi e della cura del carcinoma pancreatico con la comunità delle associazioni pazienti e dei medici di medicina generale. A sostenere l’evento del 15 novembre, oltre alle Associazioni Pazienti anche l’Aisp, Associazione Italiana Studio Pancreas, che da sempre è vicina ai pazienti, alle loro famiglie, e ai medici che quotidianamente lottano contro il tumore del pancreas e promuove molteplici iniziative a carattere divulgativo.

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