La disabilità, che interessa circa 500mila persone in Italia, entra ufficialmente nei Lea. Centinaia di monumenti di tutto il pianeta si colorano di blu. Presentate tre ricerche che offrono nuove speranze. Creato un portale di accoglienza gratuita
Il 2 aprile si celebra la Giornata mondiale della consapevolezza dell'Autismo, istituita dall'Onu nel 2007 per sensibilizzare la popolazione generale e sollecitare le istituzioni di ogni Paese a migliorare l'assistenza a favore delle persone autistiche. Per l'occasione, centinaia di monumenti di tutto il mondo si colorano di blu. Il ministro Beatrice Lorenzin ha annunciato l'inserimento ufficiale dell'autismo nei Lea (Livelli essenziali di assistenza) con un finanziamento "ad hoc" pari a 50 milioni di euro. Presentate tre ricerche che aprono nuove speranze nella lotta a un disturbo che in Italia interessa circa 500mila.
Per sostenere la ricerca sull'autismo, fino al 6 aprile con un sms al 45507 è possibile donare 2 euro da cellulari e da telefono fisso.
Un grande passo avanti - I trattamenti e la diagnosi precoce dell'autismo saranno garantiti gratuitamente o con il pagamento di un ticket a tutti i cittadini e sull'intero territorio nazionale. La Lorenzin ha parlato di "un grande passo avanti previsto nella legge sull'autismo" approvata a luglio. "Nell'aggiornamento dei Lea - ha precisato il ministro della Salute - abbiamo previsto lo stanziamento di 50 milioni di euro per l'attuazione della legge del 2015 sull'autismo per l'attività di individuazione precoce del disturbo e per specifici interventi di abilitazione e riabilitazione a vari livelli di intensità sia individuale sia di gruppo".
L'obiettivo, con i Lea, è dunque quello di garantire un'assistenza uniforme in tutte le Regioni. E sempre in quest'ottica, ha ricordato la Lorenzin, "abbiamo anche attivato all'Istituto superiore di sanita' un network nazionale per la diagnosi precoce e gestione dei disturbi dello spettro autistico, con due milioni di euro di finanziamento".
Il mondo si colora di blu - Dalla Mole Antonelliana al Colosseo, dall'Empire State Building al Cristo Redentore di Rio de Janeiro: sono decine e decine i monumenti che si colorano di blu in occasione della Giornata mondiale dell'autismo. All'iniziativa aderiscono anche sedi istituzionali e edifici privati.
Portale di assistenza gratuita - Dal 2 aprile è attivo il portale www.prontosoccorsoautismo.it, il primo sito in Italia a offrire un servizio di accoglienza gratuita 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 a tutte le persone che vivono dinamiche legate ai disturbi dello spettro autistico. A promuoverlo un gruppo di esperti, su impulso del torinese Ugo Parenti, papà di un ragazzo con sindrome di Asperger. Telefonando al 389/5712565 o scrivendo ad accoglienza@prontosoccorsoautismo.it, è possibile avere in meno di una settimana un primo e rapido sostegno da parte del team, formato da 16 figure, professionali e non.
Mezzo milione di famiglie per il "Dopo di noi" - Il 4 febbraio la Camera dei Deputati ha approvato un disegno di legge per il supporto delle persone gravemente disabili che non possono più contare su sostegni di tipo familiare. La proposta è ora al vaglio del Senato. La legge prevede la costituzione di un fondo presso il ministero del Lavoro (90 milioni di euro per il 2016), destinato alla copertura finanziaria di interventi legislativi per la tutela e l'assistenza dei disabili gravi. Una legge sul "Dopo di noi" potrebbe colmare una grave lacuna sul piano dell'assistenza che riguarda, per quanto riguarda l'autismo, circa 500mila famiglie italiane, ma gli aspetti da valutare e considerare sono ancora molti.
Il ruolo dell'ossitocina nell'autismo - L'ormone ossitocina svolge un'importante funzione nella fase di sviluppo neuronale post-natale, influenzando l'attività del neurotrasmettitore Gaba, la cui alterazione è legata a molte malattie neurologiche con sintomatologia autistica. A rivelarlo è uno studio svolto da Cnr, Università di Milano e Istituto clinico Humanitas, finanziato da Telethon e pubblicato sulla rivista Cell Reports. "La ricerca continua offre un formidabile contributo per sviluppare linee di ricerca che speriamo possano avere un'applicazione clinica", ha detto Bice Chini, coordinatrice dello studio.
Riflettori puntati sull'intestino - Sebbene l'autismo continui a rappresentare un disturbo spesso difficile da diagnosticare e su cui rimane molto ancora da scoprire, alcuni studi recenti hanno aperto nuove interessanti prospettive che evidenziano come un'alterazione del microbiota intestinale, cioè il patrimonio genetico dei batteri che servono al nostro organismo per i processi vitali, sia un fattore determinante nello sviluppo dei sintomi dell'autismo.
Cade lo stereotipo sull'empatia - Gli autistici sono empatici come tutti gli altri: lo stereotipo, duro a morire, che li vuole freddi e distaccati, è infondato. Lo sostiene uno studio della Sissa di Trieste realizzato in collaborazione con l'Università di Vienna e pubblicato su Scientific Reports. Il tratto autistico nelle situazioni di "dilemma morale" è associato a una risposta empatica simile a quella della popolazione normale. La falsa idea sulla freddezza degli autistici sarebbe dovuta all'alessitimia, tratto subclinico (cioè non una malattia) spesso associato all'autismo, ma presente anche nelle persone "normali", causa dell'incapacità di riconoscere le emozioni degli altri e le proprie. L'autismo è invece un disturbo neuropsichiatrico che accomuna individui con forte ritardo ed altri con intelligenza superiore alla media.