IL 10 OTTOBRE

Giornata mondiale della salute mentale, Palermo capitale nazionale

Un'imponente manifestazione nel capoluogo siciliano destinata a ripetersi ogni anno. Ecco gli eventi in programma 

09 Ott 2024 - 16:10
 © istockphoto

© istockphoto

Il 10 ottobre si celebra la Giornata mondiale della salute mentale. In Italia la centralità del tema da quest’anno spetterà a Palermo. Per la prima volta in assoluto, infatti, la Fondazione Tommaso Dragotto realizzerà un’imponente manifestazione nel capoluogo siciliano, destinata a ripetersi ogni 10 ottobre anche negli anni a venire, che pone all’attenzione pubblica e mediatica il tema del disagio mentale come uno dei grandi malesseri della società moderna.

A differenza di altre patologie persiste, purtroppo, nei confronti di tale malattia, una fortissima diffidenza che ghettizza e allontana coloro che soffrono di problemi della psiche, relegandoli ai margini della società con gravi conseguenze non solo per il recupero dei soggetti stessi, ma anche per le famiglie che vivono nella quotidianità lo stigma al quale sono sottoposti.

Tante patologie sempre più diffuse

 Il tema, quanto mai attuale, abbraccia un ampio spettro di patologie sempre più frequenti: dalla depressione all’ansia, dal panico alle ossessioni, fino alle fobie, alle psicosi, senza tralasciare i disturbi alimentari, le dipendenze anche affettive, i problemi relazionali, quelli post traumatici e post oncologici, e non ultima, la solitudine nelle sue sfaccettature infinite.

In Italia situazione difficile per chi soffre di disturbi mentali

 Testimonianza della diffusione allargata del disagio il numero delle persone colpite da disturbi mentali, salito nel nostro Paese a quasi 12 milioni, e la loro discriminazione nell’inserimento sociale e lavorativo che si traduce in difficoltà di inclusione e di accesso alle cure adeguate, basti pensare che il 20% degli italiani soffre di almeno un disturbo psichico (dato che supera la media europea), ma solo una persona su tre affetta da tali disturbi riceve un trattamento medico adeguato.  L’Italia riserva alla salute mentale il 3% della spesa sanitaria ed è nona nella classifica della qualità dell’assistenza per i disordini mentali in Europa. Alla difficile situazione italiana concorrono fattori contingenti, come la pandemia di COVID-19, le conseguenze della guerra in Ucraina e Israele e i flussi migratori, ma anche le precarie condizioni abitative per molti, o la mancanza di spazi verdi.

Dragotto (presidente della Fondazione): "Sfatare tabù che colpisce chi soffre di patologie mentali"

 “Ciò che desideriamo sfatare innanzi tutto è il tabù che colpisce, con cinismo e diffidenza, coloro che sono affetti da disturbo mentale. Fare emergere il problema, portando alla luce la complessità e la delicatezza della patologia, vuol dire aiutare la società intera a fare un passo in avanti verso la dignità e il rispetto che meritano, doverosamente, tutti i malati di mente e le loro famiglie” dichiara Tommaso Dragotto, presidente dell’omonima Fondazione. 

La manifestazione del 10 ottobre

 “Il 10 ottobre affronteremo l’argomento da più angolazioni: scienza, teatro, danza, cinema, convegni, reading, e tanto altro. Una grande kermesse, a ingresso libero e gratuito, per sensibilizzare e coinvolgere l’intera città e l’opinione pubblica nazionale. A supportarci in questo progetto abbiamo chiamato Progetto Itaca la più grande associazione nazionale che da 25 anni si impegna con grandi risultati sul territorio italiano e attraverso le sue 17 sedi locali in Italia promuove programmi di informazione, formazione e supporto rivolti a persone affette da disturbi della salute mentale”, aggiunge Dragotto. 

La collaborazione con l'associazione Progetto Itaca

 Questo il commento di Beppe Barresi, presidente Progetto Itaca Palermo Odv “Da 12 anni, Progetto Itaca Palermo Odv persegue la missione di dare alle persone con disagio mentale l’opportunità di ritrovare la vita relazionale, lavorativa e abitativa spesso negata dallo stigma che ancora si accompagna a tali condizioni. Grazie all’impegno degli associati, dello staff e dei tanti volontari, l’Associazione lavora anche all’informazione in ambito scolastico per intercettare l’insorgere di malesseri psichici fra i più giovani e fornisce alle famiglie il supporto e la formazione necessari a vivere con naturalezza una condizione che non deve essere più causa di esclusione. Per questo motivo abbiamo accettato con entusiasmo l’opportunità di collaborare con la Fondazione Tommaso Dragotto alla riuscita di questa importante iniziativa, che dà alla nostra città l’opportunità di essere in prima linea nell’affermare l’esistenza di una diversa normalità, simile a quella che in questi anni si è raggiunta nei confronti delle limitazioni fisiche. Ringraziamo pertanto la Fondazione Dragotto per l’impegno e la sensibilità dimostrati e ci auguriamo che questo sia l’inizio di una costruttiva sinergia”.

Il commento di Roberto Lagalla, sindaco di Palermo

 Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla dichiara: “Nonostante coinvolga una grande fetta della popolazione del Paese, il tema della salute mentale viene spesso ignorato e non trattato come si dovrebbe. Per questa ragione, è doveroso accendere i riflettori sull’argomento e sulle sue diverse sfaccettature e il Comune di Palermo è lieto di affiancare la Fondazione Dragotto nell’organizzazione di questo evento in città, in occasione della Giornata mondiale della salute mentale. Un’opportunità per analizzare tutti gli aspetti che ruotano attorno ai disagi psichici per comprendere al meglio come aiutare i soggetti colpiti dalle varie patologie e come le istituzioni possano dare il loro contributo per fronteggiare malattie che spesso creano casi di marginalità”.

Il programma della giornata

 

SCIENTIFICAmente

Una conversazione a due voci – con la possibilità per il pubblico di intervenire con proprie domande - tra il professor Gabriele Sani, direttore di psichiatria clinica e d’urgenza del Policlinico “Gemelli” e professore ordinario di psichiatria all’Università Cattolica di Roma e la conduttrice Livia Azzariti, che porrà al centro del confronto il delicato tema dei disturbi dell’umore in età adolescenziale.

NARRATIVAmente

Un dibattito a tre voci sulla rappresentazione della salute mentale - dal teatro ai social media, passando per il cinema, la scrittura, la fotografia, la divulgazione scientifica – tra la scrittrice Barbara Giangravè, l’autore e drammaturgo Alberto Milazzo e l’attrice Enrica Guidi. La discussione sarà introdotta da un reading teatrale di Rinaldo Clementi e Marcello Rimi e conclusa dalla proiezione di una clip della Fondazione Progetto Itaca.

GUSTOSAmente

Un’apparente “variazione sul tema”, che tale non è, perché al centro dell’evento ci saranno la corretta alimentazione e la creatività in cucina per declinare alcuni piatti “realizzati per l’occasione” secondo i canoni più corretti della nutrizione. Un experience lunch con le “invenzioni” dello chef Fabio Campoli, direttore editoriale e Ceo di “Azioni Gastronomiche” e i consigli della dottoressa Raffaella Caracciolo, biologa nutrizionista.

INASPETTATAmente

Un eccezionale momento di coralità coreografica, che invaderà Piazza Verdi e la scalinata del Teatro Massimo con oltre duecento giovani, provenienti da varie accademie di danza palermitane, che daranno vita - su coreografie di Cristina Moffa e Federica Lardo - a una scarica di positiva e contagiosa energia. Ospiti d’eccezione dell’evento due étoiles internazionali della danza: Ambeta Toromani e Alessandro Macario.

INTROSPETTIVAmente

Un monologo di e con Morgana Forcella, con la partecipazione di Roberto Negri, per scandagliare - tra parola, suggestioni, musica e videoproiezioni - le fragilità della mente umana e il labile confine tra raziocinio e follia. A precederlo, l’omaggio di Palermo e di tutta la manifestazione a Franco Basaglia, pioniere della psichiatria moderna, nel centenario della nascita: una lettura per voce e sassofono, affidata all’interpretazione dell’attore Sebastiano Somma ed alle variazioni del musicista Giuseppe Viola.

VISIVAmente

Proiezione del film “Io sono un po' matto...e tu?” con la partecipazione del regista, Dario D’Ambrosi, intervistato dalla conduttrice televisiva, Arianna Ciampoli. Una “pellicola – evento”, di straordinario impatto emotivo, che ha coinvolto importanti attori italiani vicini al Teatro Patologico di Roma, realtà che dal 1992 si prende cura dei ragazzi disabili con la teatro-terapia. Un documentario originalissimo e dai risvolti singolari, per una lettura spiazzante e irrituale del tema della salute mentale nella nostra società.

LIRICAmente

Galà di chiusura della giornata di eventi, che dedicherà uno speciale tributo alla memoria di Giacomo Puccini, legato a doppio filo con la città di Palermo, nel centenario della morte. In scena due celebri voci del melodramma contemporaneo: il soprano, Renata Campanella, e il tenore, Alessandro Moccia, accompagnati al pianoforte dal direttore d’orchestra, Stefano Giaroli. Tutte le più belle arie del repertorio pucciniano, che saranno introdotte dalla conduttrice televisiva, Veronica Maya, con i commenti lirici dell’attore Patrizio Rispo. A precedere il concerto la proiezione del cortometraggio “Di ogni bene” di Pablo Solari. A chiuderlo, l’assegnazione del Premio Fondazione Dragotto 2024.

Ti potrebbe interessare

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri