CONTA FINO A DIECI

Guerrafondai avvisati, litigare accorcia la vita di un terzo

I conflitti, specie se frequenti, nuocciono gravemente alla salute

09 Mag 2014 - 12:52
 © -afp

© -afp

Litigare danneggia se stessi perché accorcia la vita. Un atteggiamento aggressivo nei confronti del prossimo nuoce principalmente a chi lo mette in pratica arrivando a triplicare il rischio di mortalità per qualsiasi causa. Attaccabrighe in allerta, dunque, grazie a uno studio condotto dall'Università di Copenhagen e pubblicato sul Journal of Epidemiology & Community Health.

La ricerca - Lo studio è stato portato avanti per 11 anni su 10 mila volontari di età compresa fra 36 e 52 anni. Isolando gli altri fattori, l'analisi ha rilevato che i conflitti con partner e figli sono associati a un rischio di morte maggiore. I battibecchi aumentano la loro violenza sull'organismo se frequenti arrivando a triplicare il rischio di decesso.

Chi rischia di più - Non avere un'occupazione aumenta l'impatto negativo. A pagare di più sono i maschi, più vulnerabili di fronte alle pressioni della partner. Per gli autori della ricerca, anche il carattere e la personalità di ciascuno potrebbero influenzare l'impatto dell'effetto litigata. L'antidoto è il quieto vivere come spiegano gli esperti: "La capacità di gestire i conflitti interpersonali può ridurre le morti premature associate allo stress delle relazioni sociali".

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri