In Europa il dolore cronico colpisce il 20% degli adulti e si manifesta in forme più o meno severe
© 2A GROUP
Lunedì 17 ottobre si celebra la Giornata mondiale del dolore, il cui obiettivo è quello di promuovere la consapevolezza verso la ricerca di nuove formule che evitino o riducano la sofferenza fisica ed emotiva. Per chi soffre, il dolore può diventare un'esperienza limitante che finisce per condizionare sia i rapporti quotidiani familiari che quelli con i propri partner. Ma non solo, il dolore può anche essere la causa di problemi lavorativi ed economici.
L'azienda 2A GROUP, che da anni opera nel campo delle apparecchiature elettromedicali, sostiene che "in Europa, il dolore cronico colpisce un adulto su cinque. Si stima che vi siano oltre 95 milioni di persone a soffrirne, circa il 20% della popolazione adulta." Si tratta di dati molto significativi che permettono di comprendere quanto sia frequente questa condizione.
È bene ricordare che il dolore si può manifestare in diverse forme, più o meno severe. In base alla progressione e all'entità della patologia che genera dolore, si consigliano molteplici soluzioni e trattamenti. Nelle forme meno severe, l'approccio consigliato è quello farmacologico. In quelle più importanti, invece, si opta per un approccio fisioterapico con dispositivi medici: esso è fondamentale per tre motivi, conserva la mobilità, allevia il dolore e riduce l'infiammazione.
La 2A GROUP inoltre, ricorda che "è importante far crescere la coscienza dei malati illustrando loro la possibilità di curarsi, riducendo sensibilmente l'abuso di farmaci antinfiammatori. Questi ultimi non solo peggiorano la patologia scatenante il dolore percepito, ma fanno sì che chi li assume, sia portato ad aumentarne sempre più la quantità consigliata."
La missione dell'azienda è quella di divulgare quanto più possibile, l'importanza dei dispositivi medici per il trattamento del dolore acuto e cronico. Stefania Anastasio, ceo di 2A GROUP fa sapere: "La nostra azienda si impegna da sempre affinché le persone possano fare un uso consapevole degli antinfiammatori, optando per soluzioni come i DM, molto più efficaci e senza effetti collaterali tipici dei farmaci."
"Sono certa che promuovere i nostri valori a favore della fisioterapia conservativa mediante gli elettromedicali, ci aiuterà a migliorare la qualità della vita di tutti."