A tre anni il piccolo di Pomezia, nato senza un arto superiore, resta sorpreso dalla possibilità di aprire e chiudere la mano destra. La mamma a Tgcom24: "Continuate a seguire la nostra storia"
di Gabriella Persiani© da-video
Prima un grosso "oh" di meraviglia, poi le risate mentre apre e chiude quella mano impiantata al suo braccio con una protesi. Infine lo spiazzante: "Ammazza, mamma, posso tenerla?". Commuove persino i sanitari la reazione del piccolo Giulio, 3 anni di Pomezia, alle prese per la prima volta con Energy, l'arto mio- elettrico di Itop SpA Officine Ortopediche, a Palestrina, alle porte di Roma. E al tecnico ortopedico Daniele Zenardi non resta che dare un bacio a quel bimbo nato senza parte del braccio destro. A Tgcom24 interviene anche la mamma di Giulio, Samuela Sarda: "Grazie, sono senza parole per questa sorpresa, seguiteci sulla pagina Facebook 'Giulio e l'Agenesia del Braccio'".
"Per molti può essere un semplice movimento meccanico, ma per chi non ha la mano è un miracolo". Sono queste le parole di commento al video che testimonia "l'evento" della prima prova di movimento della nuova mano: un passo importante per Giulio e per tutta la sua famiglia.
Così la madre, Samuela Sarda, commenta a Tgcom24 la diffusione della notizia apparsa sulla pagina Facebook del nostro sito: "Che immensa sorpresa, grazie Tgcom24. Sono senza parole per questa sorpresa, sono in lacrime, davvero". E aggiunte una richiesta finale rivolta a tutti i lettori: "Vi prego seguiteci sulla pagina di Giulio e l'Agenesia del Braccio. E' il bambino più gioioso del mondo davvero".