Dopo i 9 banditi a marzo, ora sono stati bloccati un rosa e un rosso provenienti dagli Stati Uniti
Dopo i provvedimenti dei mesi scorsi, il ministero della Salute ha disposto il ritiro di altri due pigmenti per tatuaggi provenienti dagli Stati Uniti, perché contenenti sostanze vietate dalla legislazione europea in quanto cancerogene. Dopo i nove colori bloccati a marzo (Dubai Gold, Sailor Jerry Red, Black Mamba, Green Beret, Hot Pink, Banana Cream, Lining Green, Lining Red Light e Blue Iris), ora sono stati vietati un rosso e un rosa.
Il primo è il Rose Satin della Marca Eternal Ink, boccettino da 30 ml con lotto scadenza 27/07/2020. Il secondo, rosso, è il Perma Blend - Queens Red, marca Permablend Pigments, lotto PBQH181812.
Sul proprio sito, il ministero della Salute sottolinea quindi che "l'Italia è all'avanguardia rispetto agli altri Paesi Europei nel settore del monitoraggio e controllo dei pigmenti per tatuaggi. Soltanto nel 2018 sono stati eseguiti, da parte dei Nas, più di 100 campionamenti presso i tatuatori" alla ricerca di "ammine aromatiche e idrocarburi policiclici aromatici" nei pigmenti. E i colori più a rischio si sono dimostrati essere "le tonalità rosse, gialle e arancioni" ma "anche gli inchiostri con pigmenti azoici in generale".
"Questi ultimi - spiega il ministero - possono essere individuati in etichetta attraverso il Color Index (codice a 5/6 cifre preceduto dalle lettere CI): gli azo-pigmenti hanno i Color Index compresi nell'intervallo che va dal numero 11000 al numero 29999 (es. CI 12475 = pigmento azoico). Per quanto riguarda la ricerca degli idrocarburi policiclici aromatici, anche essi cancerogeni (sono quelli tipici degli pneumatici delle autovetture), gli inchiostri più a rischio sono quelli contenenti nerofumo (neri, grigi, argento etc.), in particolare quelli nei quali in etichetta viene indicato come Color Index 77266".