La scoperta è stata effettuata in grande anticipo rispetto al periodo epidemico della patologia. Il piccolo è arrivato in Italia su un gommone proveniente dalla Libia
Un ceppo di virus influenza di specie A sottotipo H3 è stato rilevato a Parma nel tampone faringeo di un bambino di tre anni e cinque mesi. La scoperta è stata effettuata dall'Università di Parma, in grande anticipo rispetto al periodo epidemico della patologia. Il piccolo, nato in Marocco e residente in Libia, era stato ricoverato il 3 settembre con febbre alta e compromissione bronchiale cinque giorni dopo essere arrivato in Italia su un gommone.
Il bambino, dopo reidratazione e risoluzione della febbre, è stato dimesso il 7 settembre 2016. Il virus influenzale di specie A provoca infezione e malattia nell'uomo con circolazione ed episodi epidemici ricorrenti. Nei Paesi a clima temperato, i casi di infezione si manifestano generalmente nella stagione invernale.
Infezioni non solo in inverno - "Il risultato ottenuto - osservano i ricercatori - sottolinea come la circolazione dei virus influenzali non sia limitata alla sola stagione invernale, in cui si concentra il picco epidemico, ma si estenda a tutti i periodi dell'anno, causando casi sporadici in soggetti, come i bambini, che non avendo fatto esperienza di precedenti infezioni con tali virus sono più suscettibili degli adulti a infettarsi e ad ammalarsi". La continua circolazione di questi virus favorisce ulteriormente la comparsa di nuove varianti patogene che solitamente segnano l'inizio della successiva stagione epidemica invernale.