Ma bisogna tenere d'occhio il consumo di alcolici
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L'aperitivo non è un crimine nutrizionale per gli esperti. Anzi, aumentare la frequenza dei cibi è uno dei trucchetti consigliati dai nutrizionisti per limitare le porzioni e dare una spinta al metabolismo. A patto, naturalmente, di non perdere la testa davanti al buffet e non trangugiare troppi drink. Ecco le dritte degli esperti dell'Osservatorio Nestlé - Fondazione Adi, l'Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica.
Piatti meno colmi - Qualche antipasto prima di pranzo o cena può aiutare a tenere a bada le porzioni. Un bell'aiuto visto che, secondo l'Osservatorio, il 46% degli italiani "non fa quasi mai attenzione alle porzioni che mette nel piatto".
Giuseppe Fatati, presidente della Fondazione Adi, spiega: "L'assunzione frequente di cibo nell'arco della giornata è fondamentale per regolare la quantità assunta a ogni pasto ma va considerato l'apporto calorico totale e l'equilibrio nutrizionale giornaliero. In quest'ottica l'aperitivo, non troppo vicino ai pasti, può essere un modo per spezzare il lungo pomeriggio".
Occhio ai drink - In ogni caso, aggiunge l'esperto, "è importante fare attenzione agli alcolici". Dalla ricerca, quindi, via libera agli aperitivi, ma "senza esagerare, e soprattutto non in sostituzione della cena, che rimane uno dei pasti più importanti della giornata. Può comunque essere una buona occasione per dedicare il giusto tempo allo spuntino".