La corsia diventa passerella, pazienti oncologiche modelle per un giorno
© ufficio-stampa
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Una sfilata organizzata nel reparto in cui si effettua la chemioterapia al "S. Maria della Pietà" di Casoria, nel Napoletano
Il tumore distrugge il fisico e può mutilare la femminilità. Per riscoprire il piacere di essere donna, pazienti ed ex pazienti oncologiche si sono improvvisate modelle per un giorno. E' successo a Casoria durante la festa della donna. Le corsie del "S. Maria della Pietà" sono diventate una passerella con la collaborazione dei volontari dell'Avo e dell'associazione Salerno moda arte e cultura.
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La sala della chemioterapia trasformata in spa - Le poltrone usate per la terapia si sono trasformate in lettini da estetista ma al posto di flebo e farmaci solo ombretti e cipria. Claudia Ferrara, dottoressa ideatrice del progetto, spiega: "Per un giorno la sala delle torture, il dh dell'oncologia, il luogo simbolo in cui vengono inflitte le chemioterapie, si è trasformato nel tempio dell'estetica, una specie di spa. Perché la bellezza va celebrata, anche e soprattutto quando è martoriata e mutilata dalla malattia, sepolta sotto una parrucca, asportata insieme a un seno, nascosta da una cicatrice. Il cancro è primariamente una cicatrice nell'anima. Ruba la salute, ma anche e troppo spesso la dignità, la fiducia in se stessi, insinuando il sospetto di essere un inutile peso morto, un tronco appassito".