Un team dell'Università di Oxford ha mappato il genoma di 500mila persone: si tratta di un grande passo avanti per la lotta a patologie cardiovascolari, diabete, tumori, ictus e osteoporosi
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Un gruppo di ricercatori britannici ha dato vita a una super banca del Dna che raccoglie i dati dell'intero genoma di 500mila persone. Secondo gli esperti, la UK Biobank1 rappresenta un grande passo in avanti per la medicina di precisione. Due articoli sulla rivista Nature mostrano come questa enorme quantità di dati possa essere utilizzata in campo biomedico per trovare nuove armi contro patologie comuni come malattie cardiovascolari, tumori e diabete.
Il lavoro del team dell'Università di Oxford offrirà un aiuto anche nella lotta a ictus e osteoporosi. "E' un lavoro molto importante, la prima grande risorsa sanitaria nazionale e internazionale basata sulle conoscenze genetiche specifiche delle persone, in rapporto alle loro caratteristiche e malattie", commenta il genetista Giuseppe Novelli, rettore dell'Università di Roma Tor Vergata.