FUTURO DELLE PROTESI

Nelle protesi del futuro, la pelle smart consentirà di sentire calore e umidità

Costituita da nano nastri di silicio, è elastica e ha una rete di sensori

10 Dic 2014 - 10:31

    © -afp

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Chi indossa una mano o un arto finto potrà avvertire caldo, freddo o umidità. Il traguardo è più vicino grazie a una pelle sintetica smart realizzata con nano nastri di silicio. Il nuovo orizzonte è stato mostrato da uno studio dell'Università di Seul pubblicato su Nature Communications.

Com'è fatta - La nuova e-skin contiene sensori che misurano sforzo, pressione e temperatura, così come umidità e caldo, ed è percorsa da una rete di micro-elettrodi. Questi simulano la stimolazione nervosa e trasmettono i segnali al cervello. Un traguardo importante, visto che, nonostante i progressi fatti in questi anni nel comprendere le sensazioni, era sempre apparso impossibile riprodurre queste caratteristiche uniche nella pelle artificiale delle protesi.

Percezione di calore e umidità - I ricercatori sono riusciti a sviluppare una pelle per protesi elastica, dotata di numerosi sensori che si allungano in base ai movimenti di un segmento di pelle, riuscendo così a migliorare notevolmente la capacità di percezione della pelle artificiale in risposta agli stimoli esterni. L'integrazione di sensori specifici ha permesso inoltre di attivare la sensazione di umidità della pelle e la regolazione della temperatura corporea.

Nei test compiuti è stato possibile, con la protesi di una mano rivestita di questa pelle, sentire l'umido e l'asciutto della pelle di un neonato durante il cambio del pannolino. Inoltre, attraverso una rete di multi-elettrodi ultrasottili, i corrispondenti stimoli elettrici possono essere trasmessi dalla pelle al corpo per simulare i nervi periferici.

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