Neuroni distrutti se si dorme poco
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La carenza cronica di sonno potrebbe creare danni irreversibili
Dormire troppo poco potrebbe danneggiare il cervello causando la perdita di neuroni in alcune zone chiave per la cognizione e il movimento. A rivelarlo è uno studio condotto su topi presso la University of Pennsylvania e pubblicato su The Journal of Neuroscience.
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Danni irreversibili - Lo studio, senza precedenti, suggerisce che le persone con una carenza cronica di sonno potrebbero andare incontro a danni irreversibili in certe aree del cervello, con perdita di neuroni. Gli esperti hanno costretto un gruppo di topi di laboratorio a dormire come se fossero lavoratori con turni di notte. Dopo un po' di giorni gli esperti hanno analizzato il cervello dei topi e hanno visto che, entro certi limiti, i danni indotti dalla carenza di sonno sono reversibili, grazie all'attivazione di meccanismi di protezione dei neuroni.
Ma, quando la carenza di sonno si fa prolungata, si cominciano a osservare danni neurali irreversibili, con morte di neuroni e disattivazione dei meccanismi protettivi, soprattutto a livello di un'area importante per risveglio, movimenti e cognizione, il locus coeruleus. I topi perdono il 25% dei neuroni in questa regione. Resta da dimostrare se analoghi danni si verifichino anche nel cervello umano in condizioni di cronica carenza di sonno.