"non abbassare la guardia"

Oms: "Finita l'emergenza sanitaria del vaiolo delle scimmie"

I casi sono in continuo calo nell'Unione Europea, ma c'è "il rischio di una recrudescenza che potrebbe anche essere aggravato dai grandi festival internazionali che si terranno questa primavera ed estate"

11 Mag 2023 - 17:27
 © Ansa

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L'Oms ha dichiarato la fine dell'emergenza sanitaria globale del vaiolo delle scimmie. Il direttore generale Tedros Ghebreyesus ha sottolineato tuttavia la necessità di non abbassare la guardia. Così come è accaduto per il Covid-19, la fine dello stato di emergenza non vuol dire che sia finita la minaccia per la salute. Durante la conferenza stampa, si è sottolineata la necessità di mantenere alta la sorveglianza nella fascia di popolazione dei soggetti con Hiv e degli uomini che fanno sesso con uomini, categoria nella quale si è registrata la maggioranza dei casi.

Nel maggio 2022 un focolaio atipico di vaiolo delle scimmie fu registrato in Europa a seguito di segnalazioni di numerosi casi in diversi Stati membri non collegati a Paesi in cui la malattia è endemica. Dopo un rapido aumento e picco del numero di casi a metà luglio 2022, c'è stata poi una riduzione sostenuta dei casi.

"È probabile che una combinazione di fattori ci abbia aiutato a controllare meglio la trasmissione della malattia, tra cui il miglioramento dell'individuazione dei casi con la relativa gestione clinica e di salute pubblica; le vaccinazioni e un cambiamento di comportamento tra le comunità colpite a seguito di campagne di sensibilizzazione pubblica", ha spiegato Oms Europa sottolineando che "mentre gli Stati membri escono dalla fase di emergenza dell'epidemia, ciò che accadrà dopo è incerto".

Ad oggi, molti Stati membri della regione non hanno più una trasmissione locale sostenuta da persona a persona. Tuttavia, in alcuni Paesi è ancora presente, prevalentemente in alcuni gruppi più a rischio. Per questo l'Oms Europa ha pubblicato il documento "Considerazioni per il controllo e l'eliminazione di mpox nella regione europea". Questo aggiorna il documento ad agosto 2022 e in cui delinea le azioni che gli Stati membri devono intraprendere per prepararsi alla prossima stagione di raduni di massa e per prevenire la trasmissione a medio e lungo termine. 

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