Dopo l'allarme e le polemiche, arriva la precisazione del vicedirettore dell'Oms. Il ministro Lorenzin: "Sistema di produzione italiano è sicuro". E Obama pranza con un hamburger
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L'Organizzazione mondiale della Sanità, dopo aver indicato la carne rossa e quella lavorata a rischio cancro per l'uomo, chiarisce che "questi prodotti non vanno eliminati dalla dieta, ma limitati". "Sappiamo che alcuni alimenti, a causa del modo in cui vengono preparati e lavorati, possono portare a problemi di salute se magari assunti in misura eccessiva", sottolinea il vicedirettore generale dell'Oms, Oleg Chestnov.
Lorenzin: "Leggere bene il documento dell'Oms" - Anche il ministro della Salute Beatrice Lorenzin rassicura: "In Italia abbiamo un sistema di lavorazione delle carni di altissimo livello e qualità. Le ricerche non devono spaventare". Ed aggiunge che "la marcia in più per il nostro Paese è rappresentata dalla Dieta Mediterranea, patrimonio dell'umanità". "Bisogna leggere molto bene il documento dell'Oms, che parla ovviamente delle diverse componenti all'interno delle carni processate, come ad esempio i conservanti", sottolinea.
Martina: "Nessun allarmismo" - Il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina dice poi di "non generalizzare e non cadere in allarmismi, mentre dobbiamo continuare il lavoro di educazione alimentare portato avanti anche nei sei mesi di Expo". E un invito a lasciarsi "guidare dal buon senso" arriva anche dal presidente della Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt) Francesco Schittulli, mentre il presidente dell'Istituto superiore di sanità (Iss) Walter Ricciardi spiega che "selezionare attentamente i cibi e le quantità è il principale messaggio che deriva dallo studio dell'Oms".
E Obama addenta un hamburger - A gettare acqua sul fuoco anche il presidente americano Barack Obama che, a bordo dell'Air Force One, ha pranzato con un hamburger di manzo con salsa al peperoncino, formaggio e bacon tagliato spesso.
I benefici della carne - Ma le polemiche non si spengono. Mentre il Codacons chiede "avvertenze come per le sigarette sui prodotti a rischio", una vera levata di scudi arriva dall'industria europea della lavorazione delle carni (Clitravi). Esistono "ampie prove scientifiche dei benefici del consumo di carne nell'ambito di una dieta sana" e "la carne e i prodotti a base di carne sono una fonte essenziale di nutrienti", riferisce l'organizzazione europea.
Coldiretti: a rischio 180mila posti - Critico pure il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo: "I falsi allarmi lanciati sulla carne - avverte - mettono a rischio 180mila posti di lavoro in un settore chiave del Made in Italy a tavola, che vale da solo 32 miliardi di euro, un quinto dell'intero agroalimentare tricolore".