ALL'UMBERTO I

Parto miracoloso a Roma: la madre era in circolazione extracorporea

La donna, colpita dall'influenza H1N1, è stata ricoverata nell'ultimo periodo della gravidanza. Si tratta del primo caso in Italia e del secondo al mondo

26 Ott 2016 - 13:24
 © -afp

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Ha portato avanti parte della gravidanza in circolazione extracorporea perché affetta dall'influenza H1N1, e qualche giorno fa ha partorito all'Umberto I di Roma. Si tratta del primo caso in Italia, e del secondo al mondo, di gravidanza che fa ricorso a questa tecnica. Il macchinario sostituisce le funzioni del cuore e dei polmoni della paziente aspirando il sangue prima che arrivi al cuore, depurandolo e quindi reimmettendolo in circolo.

"Questo caso, primo in Italia e secondo nel mondo, rientrerà nella letteratura medica mondiale", ha commentato il direttore generale del Policlinico Umberto I, Domenico Alessio. "Oggi festeggiamo la Signora Rosa, suo marito Guido e la piccola Ludovica. Grazie alla grande professionalità dei Medici del Policlinico, Rosa e Ludovica vivono! E' un miracolo".

"Rosa Prioli - racconta in un post su Facebook il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti - era già avanti con la gravidanza quando ha scoperto di essere affetta da una forma molto rara di influenza. Dopo l'allarme e la preoccupazione il lieto fine: qualche giorno fa è nata Ludovica, che è sana e sta bene, come sua mamma".

"Tutto ciò - prosegue Zingaretti - è stato possibile perché al Policlinico Umberto I hanno applicato una tecnica avanzata e all'avanguardia, si chiama 'circolazione extracorporea'. Rosa è stata sedata per 20 giorni e il funzionamento dei suoi polmoni è stato sostituito da una macchina. E' il terzo caso di questo tipo nel mondo, il primo in Italia".

"Una bella storia - conclude il presidente della Regione Lazio - che ci fa piacere condividere. Grazie e complimenti ai medici, agli infermieri e a tutti i professionisti che si sono prodigati con successo su questo caso: anche questa è la sanità del Lazio che cambia".

La donna: "Mi sento miracolata" - "Per 20 giorni sono stata sedata e non ho vissuto nulla, quando mi sono risvegliata non avevo ben capito cosa mi fosse successo. Ora mi sento una miracolata", ha raccontato la donna. "Ringrazio tutti i medici, sono stati magnifici sia dal punto di vista professionale sia umano. Ci hanno creduto sempre. Per fortuna è andato tutto bene io sono in via di guarigione definitiva e anche mia figlia per Pasqua dovrebbe tornare a casa", ha aggiunto.

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