La tecnica Mcr permette di modificare i geni delle zanzare rendendoli innocui per la salute umana: pochi parassiti "mutanti" potranno trasmettere il "contagio" positivo anche a tutti gli altri esemplari
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Insetti "mutanti" per sconfiggere definitivamente la malaria e altre parassitosi nel giro di dieci anni. Un team di ricercatori dell'Università della California ha sviluppato una tecnica, denominata Mcr (mutagenic chain reaction), in grado di modificare geneticamente insetti portatori di malattie in modo che risultino incapaci di contagiare l'uomo. Secondo lo studio, basteranno poche zanzare "mutanti" per diffondere anche a tutti gli altri esemplari l'incapacità di trasmettere il parassita della malaria, rendendo "innocua" la specie nel giro di poche generazioni.
Lotta genetica alle parassitosi - I dettagli della ricerca sono stati pubblicati su Science. La vera "forza" della tecnica Mcr consiste nella capacità di rendere dominante la mutazione genetica che inibisce la possibilità di contagio da parte dell'insetto. In altre parole viene permesso alla copia mutante di un gene di "contagiare" e trasformare in mutante anche l'altra copia del gene, così che la mutazione non sia più recessiva e si propaghi facilmente in tutta la popolazione.
I test - Nei loro esperimenti sul moscerino della frutta, i ricercatori hanno dimostrato che la propagazione di una mutazione Mcr è molto efficace, con un tasso di "conversione genica" della popolazione di circa il 97%. Questo perché negli organismi con due serie di cromosomi sono presenti due copie dello stesso gene, che possono portare o meno alla manifestazione di una determinata caratteristica. Nel caso specifico, la capacità di trasmettere il parassita verrà trasmessa a tutta la popolazione di insetti facendo accoppiare gli esemplari mutanti con quelli selvatici. In questo modo, nel giro di qualche generazione, i parassiti potranno diventare del tutto innocui per la salute di piante, uomini e altri animali.