L'ANNUNCIO DI SERGIO CANAVERO

Primo trapianto di testa su una scimmia effettuato da un italiano

L'annuncio shock del neurochirurgo Sergio Canavero: "L'animale è sopravvissuto alla procedura senza nessun danno neurologico"

20 Gen 2016 - 15:11
 © ansa

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Il neurochirurgo Sergio Canavero ha annunciato di aver effettuato con successo un trapianto di testa su una scimmia. Il medico, noto per la sua controversa ricerca su questo tipo di intervento, ha dichiarato alla rivista New Scientist che l'animale "è sopravvissuto alla procedura senza nessun danno neurologico di qualsiasi tipo". L'intervento sarebbe stato eseguito nella clinica universitaria di Harbin, in Cina.

Canavero ha rivelato che la sua equipe ha realizzato con successo il collegamento dei vasi sanguigni, tralasciando però di intervenire sul midollo spinale. L'animale è sopravvissuto per 20 ore al trattamento, ma poi è stato soppresso per evitare "inutili sofferenze".

L'intervento rappresenta un risultato sconvolgente che, a detta del neurochirurgo, potrà essere effettuato anche sull'uomo "nel giro di due anni". "Direi che abbiamo molti dati su cui basarci", ha dichiarato. "E' importante che la gente smetta di pensare che sia impossibile perché è assolutamente possibile, ci stiamo lavorando", ha aggiunto.

L'appello ai miliardari - Per raggiungere il suo obiettivo, Sergio Canavero ha pensato di lanciare un appello ai "miliardari russi" e al fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, invitandoli ad "investire fondi per rendere possibile il primo trapianto di testa nella storia del pianeta". "Abbiamo dimostrato la validità del protocollo e alcune riviste scientifiche hanno accettato i nostri articoli in cui spieghiamo il metodo usato", ha dichiarato il medico.

L'intervento sull'uomo - A sottoporsi al primo trapianto di testa su un essere umano dovrebbe essere il russo Valery Spiridonov, affetto da una rara malattia genetica. Canavero ha spiegato che l'intervento non può essere realizzato in Cina per ragioni "etiche e biologiche" e l'unica chance sarebbe quella di operare in Russia o in Paesi europei. "Dove però non ci sarebbe volontà politica di procedere", ha aggiunto il neurochirurgo.

I fan su Facebook - A sostenere il lavoro del "dottor Frankenstein" Canavero sono quasi duemila persone, riunite nella pagina Facebook "Dr. Sergio Canavero Fans". Scorrendo i post si trovano tutti i progressi della sua affascinante e discussa ricerca sul trapianto di testa.

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