AL SANT'ANDREA DI ROMA

Complicazioni primo trapianto facciale italiano ma non rischia vita

La paziente è una donna di 49 anni affetta da neurofibromatosi di tipo I. Ancora ricoverata in isolamento nel reparto di Terapia Intensiva Post operatoria e in prognosi riservata

24 Set 2018 - 12:39

Sono sorte delle complicazioni per la paziente che ha subito il primo trapianto sperimentale di faccia effettuato in Italia. E' stata per questo annullata la conferenza stampa convocata al Sant'Andrea di Roma. A quanto si apprende "non arriva sangue nel lembo trapiantato, il microcircolo non si è attivato". Ma la paziente 49enne non è in pericolo di vita.

La paziente è una donna di 49 anni affetta da neurofibromatosi di tipo I. "L'intervento chirurgico - recita una nota - è tecnicamente riuscito e le anastomosi sono pervie, tuttavia i tessuti trapiantati hanno manifestato, durante la notte scorsa, segni di sofferenza del microcircolo per sospetto rigetto, nonostante il cross-match negativo tra donatore e ricevente. Per prevenire ulteriori rischi si sta prendendo in considerazione, come previsto dal protocollo, la possibilità di una ricostruzione temporanea con tessuti autologhi della paziente nell'attesa di una ulteriore ricostruzione con un nuovo donatore".

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