PATOLOGIE SERIE

Rosolia e morbillo, vaccinati in calo anche del 25%

Gli esperti della Società italiana d'igiene danno la responsabilità a campagne di disinformazione

08 Lug 2014 - 15:32
 © ansa

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"Assistiamo a un calo pauroso della copertura vaccinale, con picchi anche del 25% per morbillo e rosolia. Sono danni reali che preoccupano, perché quello che ci protegge dalle patologie è avere un alto tasso di copertura". E' l'allarme lanciato da Michele Conversano, presidente Società italiana d'igiene (Sii), il quale attribuisce l'effetto alle campagne anti vaccinali.

I vaccini evitano decessi - Antonio Ferro, responsabile della Campagna VaccinarSì della Sii, precisa: "I cali a cui abbiamo assistito in questi mesi sono dovuti alle campagne di controinformazione anti vaccinale. Sono più evidenti nelle località in cui queste associazioni sono più attive, dove registrano picchi del 25%".

"Eppure - continua Ferro - negli ultimi 18 anni, le campagne vaccinali hanno ridotto del 99% i casi di contagio da morbillo" tanto che "dal 1996 sono stati evitati 2 milioni di casi di La copertura vaccinale in Italia è, però, a macchia di leopardo. Ferro precisa: "In genere maggiore al Nord, in regioni come Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e Toscana raggiunge il 90-92%. Mentre al Sud scende ben al di sotto, in particolare in Campania siamo circa all'80% del totale".

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