Dal 1994, più di 8mila pazienti si sono sottoposti alla cura non invasiva di tumori al cervello, malformazioni vascolari e nevralgie trigeminali
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Dal 1994 a oggi gli specialisti del San Raffaele di Milano hanno effettuato più di 8mila interventi con lo strumento Gamma Knife e l'ospedale detiene il primato italiano per il trattamento multimodale delle neoformazioni intracraniche sia con il dispositivo come unica terapia che in combinazione con microchirurgia. Si tratta di una radioterapia stereotassica, cioè un trattamento radiochirurgico mediante irradiazione, per la cura non invasiva di tumori al cervello, malformazioni vascolari e nevralgie trigeminali.
Introdotta 20 anni fa - Vent'anni fa l'Unità di Neurochirurgia dell'Irccs Ospedale San Raffaele, diretta da Pietro Mortini, professore ordinario e direttore della Scuola di specializzazione in neurochirurgia presso l'Università Vita-Salute San Raffaele, ha introdotto per la prima volta in Italia la radiochirurgia stereotassica con Gamma Knife.
Estrema precisione - Si tratta di uno strumento estremamente preciso che consente di somministrare su una lesione anche molto piccola alte dosi di raggi gamma. Le caratteristiche generali delle lesioni trattabili con questo strumento sono le dimensioni, inferiori a 2.5 - 3 cm di diametro massimo, e la localizzazione profonda o in vicinanza di strutture cerebrali critiche che renderebbero l'asportazione chirurgica impossibile o gravata dal rischio di complicanze.
L'estrema precisione della somministrazione dei raggi consente di colpire la lesione preservando le strutture cerebrali circostanti. La radiochirurgia con Gamma Knife può essere alternativa o complementare alla microchirurgia aperta, a seconda del tipo di patologia e delle condizioni del paziente su cui è necessario intervenire.
Terapia personalizzata - Il professor Mortini afferma: "L'unicità della nostra attività consiste nella interdisciplinarietà del percorso terapeutico. La terapia viene personalizzata in base alle caratteristiche della patologia e del paziente che ne è portatore applicando le linee guida internazionali dettate dalle più aggiornate evidenze scientifiche. In particolare ci si avvale di uno scambio continuo di informazioni tra i vari specialisti. Questa metodologia di lavoro è già stato esportata in paesi "emergenti" come Brasile, Iran, Ucraina, Russia che hanno scelto il nostro istituto universitario come centro di riferimento culturale e organizzativo per lo sviluppo della Neurochirurgia".
Un evento il 25 gennaio - Il San Raffaele dedica ai vent'anni della Gamma Knife un evento in istituto, sabato 25 gennaio 2014, organizzato con il supporto di Elekta, la società che ha brevettato lo strumento radiochirurgico, sviluppato nel 1968 dal neurochirurgo svedese Lars Leksell. Parteciperanno relatori di diverse specialità, di fama nazionale e internazionale. Ad aprire i lavori l'amministratore delegato dell'Irccs Ospedale San Raffaele, dottor Nicola Bedin e il presidente della Società italiana di Neurochirurgia, professor Roberto Delfini.