Raggiunta l'intesa in conferenza Stato-Regioni

Sanità, approvato il decreto tariffe: dal 30 dicembre nuove cure gratuite del Servizio sanitario nazionale

Sarà aggiornato il nomenclatore delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e protesica con oltre mille voci in più: dalla procreazione medicalmente assistita alla diagnosi o monitoraggio della celiachia fino alle ultime terapie antitumore e all'estensione degli screening neonatali a ulteriori patologie tra cui la SMA

15 Nov 2024 - 10:52
Medici in corsia © Ansa

Medici in corsia © Ansa

Dal 30 dicembre 2024 i cittadini italiani potranno usufruire di nuove cure a carico del Servizio sanitario nazionale (gratuite o dietro il pagamento di un ticket). In Conferenza Stato-Regioni, infatti, è stata raggiunta l'intesa sul nuovo decreto del Ministero della Salute, di concerto con il Mef, che modifica il Dm del 23 giugno 2023 "Decreto Tariffe" per l'accesso ai nuovi Lea, i livelli essenziali di assistenza.

Cosa cambia

 Il provvedimento aggiorna, dopo 28 anni, il nomenclatore delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e, dopo 25 anni, quello dell'assistenza protesica fermi rispettivamente al 1996 e al 1999. Rispetto al Dm del 2023, vengono aggiornate 1.113 tariffe sulle 3.171 che compongono il nomenclatore, ovvero il 35% del totale. Rispetto alle tariffe vigenti (2012), l'impatto in termini di incremento delle risorse messe a disposizione dal governo raggiunge i 550 milioni di euro. L'adozione del nuovo nomenclatore rispetto invece a quello pubblicato nel 2023, avrà un impatto di 147,3 milioni di euro per la finanza pubblica che si tradurrà in rimborsi più congrui riconosciuti a tutti gli operatori, pubblici e privati.

"L'entrata in vigore del decreto tariffe - sottolinea il Ministero della Salute - è essenziale perché assicura su tutto il territorio nazionale la piena erogazione dei nuovi Lea, superando le disomogeneità assistenziali tra i cittadini che potranno finalmente usufruire in ogni area della Nazione di prestazioni al passo con le innovazioni medico scientifiche per la specialistica ambulatoriale e per la protesica".

Le nuove prestazioni per la specialistica ambulatoriale

 Tra le novità per la specialistica ambulatoriale troviamo l'erogazione omogenea su tutto il territorio delle prestazioni di procreazione medicalmente assistita incluse nei Lea; prestazioni per la diagnosi o il monitoraggio della celiachia e malattie rare; prestazioni indispensabili ad approfondimenti diagnostici strumentali di alta precisione nell'ambito della diagnostica per immagini in grado di consentire diagnosi più rapide e affidabili; enteroscopia con microcamera ingeribile, l'estensione degli screening neonatali a ulteriori patologie tra cui la SMA. Viene introdotta la consulenza genetica per coloro che si sottopongono a una indagine utile a confermare o a escludere un sospetto diagnostico e si aggiornano le prestazioni di radioterapia assicurando a tutti gli assistiti l'erogazione di prestazioni altamente innovative come la radioterapia stereotassica, adroterapia e radioterapia con braccio robotico.

Le nuove prestazioni per la specialistica protesica

 Tra le prestazioni previste per l'assistenza protesica troviamo: ausili informatici e di comunicazione (inclusi i comunicatori oculari e le tastiere adattate per persone con gravissime disabilità); apparecchi acustici a tecnologia digitale; attrezzature domotiche e sensori di comando e controllo per ambienti; arti artificiali a tecnologia avanzata e sistemi di riconoscimento vocale e di puntamento con lo sguardo.

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