DA UNO STUDIO USA

Trovata una nuova arma contro il tumore cerebrale più pericoloso

Identificato un enzima chiave che, se colpito, secondo i ricercatori consentirebbe di ridurre l'espansione del glioblastoma e far morire le sue cellule

18 Apr 2025 - 21:10
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È stata identificata una nuova arma per combattere il tumore al cervello più pericoloso e letale, il glioblastoma. Si tratterebbe di un enzima, cioè una proteina in grado di accelerare le reazioni chimiche, che gioca un ruolo chiave nel processo che consente al cancro di crescere rapidamente. 

La scoperta è stata pubblicata sulla rivista Science Advances da un gruppo di ricercatori guidato dal Centro oncologico statunitense dell'università statale dell'Ohio: prendendo di mira questa molecola, sarà forse possibile sviluppare trattamenti più efficaci per un tumore che, al momento, ha pochissime cure disponibili.

Cos'è il glioblastoma?

 Il glioblastoma è un tumore cerebrale a crescita rapida che si sviluppa a partire dalle cellule gliali del cervello, quelle che supportano e sostengono i neuroni. Si stima che colpisca circa 15mila persone ogni anno. "Il glioblastoma è il tumore cerebrale più letale, con una sopravvivenza media di soli 12-16 mesi dal momento della diagnosi nonostante le terapie", dice Huali Su, primo firmatario dello studio. "C'è urgente necessità di nuovi bersagli molecolari per questa malattia", aggiunge Su. 

La nuova arma per combatterlo

 L'enzima identificato dai ricercatori, chiamato Pgm3, è impegnato nella reazione che produce l'esosammina, una molecola che attacca zuccheri a proteine e grassi consentendo ai tumori di crescere velocemente. Secondo i ricercatori, colpire con trattamenti specifici il Pgm3 consentirebbe di ridurre l'espansione del glioblastoma e far morire le sue cellule: "Bloccare l'enzima Pgm3 potrebbe interrompere il collegamento tra zuccheri, proteine e grassi nelle cellule, aiutando a fermare la crescita del tumore", afferma Deliang Guo, coordinatore dello studio. 

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