Per curare la calvizie il trapianto di capelli non basta, è necessario associare alla cura tradizionale un approccio avanzato e mirato al caso specifico, grazie alla Medicina Rigenerativa non chirurgica è possibile intervenire come mai prima d'ora.
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Il trapianto di capelli, intervento estetico più desiderato dagli uomini colpiti da calvizie, da solo non basta e non può né bloccare né limitare l'evoluzione della perdita dei capelli. Per sua natura la chirurgia copre un problema ma non può lavorare sulla problematica, è da valutare e adatta quando si agisce su una vera base di salute e su un tessuto pronto ad accogliere l'intervento estetico. Tutto ciò è dimostrato da migliaia di pazienti che hanno dovuto ripetere l'approccio chirurgico più volte e con risultati non sempre naturali, perché sprovvisti di una cura adeguata in prima istanza. Per ottenere un risultato completo è necessario curare il problema alla radice e alla cura tradizionale si associa con successo il Protocollo di Medicina Rigenerativa avanzata e non chirurgica.
La Medicina Rigenerativa è formata da un insieme di attività interdisciplinari volte a rigenerare cellule, organi e tessuti compromessi da malattie o dall'invecchiamento cellulare. L'obiettivo della Medicina Rigenerativa non è quello di sostituire il tessuto, ma di rigenerarlo biologicamente. Oltre agli approcci convenzionali si associano nuove tecniche innovative e rivoluzionarie. Uno dei cui maggiori punti di forza della Medicina Rigenerativa è quello di essere priva di effetti collaterali.
Qual'è il ruolo della Medicina Rigenerativa in caso di alopecia?
In caso di alopecia - sia essa più o meno grave, declinata al maschile o al femminile - attraverso il Protocollo non chirurgico di Medicina Rigenerativa avanzata si vanno ad utilizzare cellule ad alta capacità rigenerativa autologhe, ovverosia prese del paziente stesso. Queste cellule hanno molteplici funzioni: attivare la rigenerazione dei follicoli non atrofici, limitare in modo significativo l'invecchiamento cellulare, contribuire alla nascita di nuovi capillari e incentivare la creazione di nuovi rami all'interno di quelli già esistenti.
Quali risultati può offrire la Medicina Rigenerativa in caso di calvizie?
Quanto ai risultati ottenibili dal Protocollo di Medicina Rigenerativa ce ne sono almeno due da considerare con grande attenzione: da un lato, infatti, sui follicoli ricettivi si assiste a un evidente miglioramento generale della patologia con un aumento della densità e all'inversione del processo di miniaturizzazione, dall'altro si promuove la rigenerazione e la ricrescita progressiva di nuovi capelli più forti e spessi nelle aree dove risultano comunque indeboliti.
L'utilizzo di terapie di Medicina Rigenerativa è associato alla cura tradizionale e l'Analisi Ormonale, ma è reso ancora più performante e all'avanguardia da una serie di analisi avanzate a cui il paziente viene sottoposto, come ad esempio l'analisi del DNA, l'analisi della Matrice Cellulare che consentono sinergicamente di lavorare in modo estremamente mirato sulle varie cause e concause che nel paziente alimentano quella che è la problematica di base, di arrivare dunque fino al cuore delle varie problematiche legate alla calvizie. L'associazione tra Medicina Rigenerativa e cura ad personam promuove benefici significativi e determinanti al fine di un risultato più completo.
In sostanza, il protocollo di Medicina Rigenerativa consente la massima rigenerazione cellulare, il rallentamento dell'invecchiamento delle stesse cellule e la regolarizzare progressiva del ciclo di vita del follicolo, garantendo l'approccio più completo e all'avanguardia per risolvere problemi di calvizie, esprime il massimo potenziale nei casi di diradamento o forte diradamento. fenomeno quest'ultimo che interessa il 93% dei pazienti, ma è la base essenziale anche nei soggetti affetti da alopecia avanzata dove è previsto l'associazione con la chirurgia.
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Oggi per altro la Medicina Rigenerativa sempre più punta all'utilizzo di 4 gruppi di cellule estratte in maniera del tutto indolore dal paziente (endoteliociti periciti, preadipociti e cellule mesenchimali sottocutanee) che interagiscono innanzitutto con i preziosi fibroblasti che vengono stimolati grazie all'utilizzo di una tecnologia al plasma.
Questa interazione è alla base della Rigenerazione Cellulare del Protocollo di più avanzato del settore e praticato in Italia da HairClinic BioMedicalGroup, società leader nelle tecniche di Medicina Rigenerativa per il settore calvizie, questa tecnica non chirurgica è priva di effetti collaterali e controindicazioni, tutte le terapie associate sono riconosciute a livello internazionale e praticate nei centri di Medicina Rigenerativa più avanzati del mondo.
Per approfondimenti:
Nature.com: Hair follicle regeneration cycle
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