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Otto mesi è il tempo per il ciclo naturale di crescita dei capelli, ma per chi soffre di calvizie le cose si complicano, è necessario un percorso di cura mirato al caso specifico e volto ad arginare l'evoluzione negativa del processo di crescita del capello, puntando a regolarizzare il ciclo naturale della sua ricrescita. Parlando di calvizie alzi la mano chi non ha mai guardato con perplessità alla perdita, magari a volte fin troppo evidente, dei propri capelli.
E chi non ha mai notato, ad esempio in periodi di particolare stress, chiome sfibrate o peggio preoccupanti "vuoti di capelli" in espansione? Di domande, curiosità e dubbi ce ne sono molti in tema di calvizie ma ciò che più di tutto ci si chiede è come affrontare tale problematica in maniera tempestiva, con risultati efficaci e duraturi, individuando le strutture adatte a cui rivolgersi. Il Dott. Mauro Conti - Responsabile Scientifico HairClinic Italia risponde ad alcune delle domande più frequenti in materia capelli.
Cosa rappresenta, tanto negli uomini quanto nelle donne, una chioma sana e fluente? Avere tanti capelli, belli e sani, rafforza la sicurezza in se stessi, fa sentire “bene e a posto” in qualsiasi contesto ci si trovi e porta a dare il meglio di sé oltre ad essere fattore di seduzione non da poco.
Quali sono le cure fai da te a cui spesso si ricorre ma senza tuttavia avere benefici reali capaci di contrastare in modo definitivo la problematica? C'è chi fa ricorso a rimedi spesso dannosi come le pillole, chi preferisce palliativi come shampoo e fiale anti-caduta e chi ancora passa direttamente all'autotrapianto senza considerare tappe intermedie e invece dai risultati potenti come i protocolli della più avanzata Medicina Rigenerativa.
Cos'è la Medicina Rigenerativa Avanzata e quanto è importante per intervenire nela problematica calvizie?
La Medicina Rigenerativa Avanzata è una particolare della Medicina che agisce in modo selettivo e mirato sui singoli casi, sfruttando una serie di “strumenti” che vanno dall'analisi ormonale alla diagnosi Genomica e Lipidomica sino all'utilizzo di cellule ad alta capacità rigenerativa autologhe, quindi prese dal paziente stesso. La Medicina Rigenerativa promuove la massima Rigenerazione Cellulare non sostituisce il trapianto di capelli ma consente semmai di creare delle basi per uno stato di salute ottimale su cui intervenire eventualmente con un trapianto di capelli, per l'appunto, facendo si che i risultati siano effettivi.
Cosa fare se si cominciano a perdere capelli o si ha già una calvizie avanzata?
E' fondamentale attivarsi ai primi sintomi affidandosi a professionisti del settore! Non di meno è importante documentarsi soprattutto su quelli che sono i trattamenti con maggiori credenziali in ambito medico e che potrebbero tornare assolutamente utili. Tra i trattamenti al momento disponibili qual è quello che lei consiglierebbe e in cosa consiste? La soluzione che mi viene subito in mente è la Rigenerazione Cellulare (Protocollo medico non chirurgico) - basata su diagnosi genomica - che consente di intervenire selettivamente per proteggere i follicoli sani e per ristabilire, al massimo delle possibilità che attualmente si hanno, la funzionalità naturale del follicolo danneggiato e dei follicoli non atrofizzati. Il Protocollo prevede un'unica fase infiltrativa basata sullʼutilizzo di cellule staminali autologhe per stimolare la papilla dermica del follicolo, riattivandone il più possibile le funzioni vitali e la rigenerazione dei tessuti. Va infine ricordato che la terapia bSBS non è invasiva, è adatta a qualsiasi età, può essere effettuata anche in gravidanza ed è riconosciuta a livello scientifico in tutto il mondo.