La metodica, eseguita in pochi centri al mondo e per la prima volta in Italia, bypassa la lesione del midollo spinale ricollegando, come fili elettrici, i nervi sani
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Un 52enne, diventato tetraplegico per un incidente d'auto, recupererà la funzione delle mani grazie ad un innovativo intervento realizzato all'ospedale Cto della Città della Salute di Torino. La metodica, eseguita in pochi centri al mondo e per la prima volta in Italia, bypassa la lesione del midollo spinale ricollegando, come fili elettrici, i nervi sani.
L'intervento, durato circa tre ore e mezza, è stato eseguito su entrambi gli arti superiori dai dottori Bruno Battiston, Diego Garbossa, Paolo Titolo e Andrea Lavorato.
Il paziente, un ex pasticcere, aveva riportato una lesione midollare completa a livello cervicale che, oltre al deficit completo degli arti inferiori, gli ha provocato l'impossibilità di aprire e chiudere le dita delle mani e, quindi, di afferrare gli oggetti e di provvedere alla propria cura personale.
La chirurgia della mano tradizionale utilizzava trasferimenti di tendini, ma consentiva solo un parziale recupero della funzione motoria. La nuova tecnica, invece, permette un recupero maggiore e più fisiologico della funzione motoria e sensitiva degli arti.
L'intervento è riuscito e non si sono presentate complicanze. Il recupero della funzione motoria necessita di molti mesi e sarà facilitata dai moderni trattamenti fisioterapici atti a preservare e favorire la motilità dei distretti interessati.