L'impresa, pubblicata in 29 articoli su 4 riviste scientifiche, permetterà di ottenere cure più precise
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Pronto l'Atlante genetico dei tumori: raccoglie l'identikit di 10mila anomalie genetiche da colpire e permetterà di ottenere cure più precise. E' un'impresa colossale pubblicata in 29 articoli su 4 riviste scientifiche ed è il frutto di 10 anni di ricerche del progetto internazionale Atlante del genoma del cancro, guidato dagli americani del National Institutes of Health (Nih), che lo hanno finanziato con 300 milioni di dollari.
Per il genetista Giuseppe Novelli, rettore dell'università Tor Vergata di Roma: "E' una rivoluzione: adesso abbiamo la carta d'identità molecolare di tantissimi tumori, significa che finalmente vediamo in faccia il nemico e lo possiamo combattere meglio". Guardare queste mappe dei tumori per gli esperti è stato "come guardare la Terra dall'orbita per la prima volta: finalmente abbiamo il quadro completo del cancro e vediamo che la sua complessità non è infinita" ha detto Josh Stuart, dell'università della California a Santa Cruz.
L'Atlante ha permesso di identificare tre processi cruciali che portano allo sviluppo dei tumori: le mutazioni genetiche, sia ereditarie, sia acquisite durante la vita; l'influenza dell'ambiente sull'attività dei geni; i "trucchi" che i tumori utilizzano per sfuggire ai posti di blocco del sistema immunitario. Inoltre è stato visto che oltre la metà dei tumori analizzati è dovuto a mutazioni genetiche che potrebbero essere colpite da farmaci già disponibili.