L'operazione, annunciata qualche anno fa, è durata 14 ore. Il paziente aveva subito una "devastante ferita" agli organi genitali
© -afp
Un gruppo di medici della John Hopkins University del Maryland, negli Stati Uniti, ha realizzato il primo trapianto di pene e scroto al mondo. L'operazione, effettuata il 26 marzo su un soldato reduce della guerra in Afghanistan, era stata annunciata qualche anno fa ed è perfettamente riuscita. Il paziente aveva subito una "devastante ferita", ma una volta completata la convalescenza "dovrebbe recuperare le funzioni sessuali e urinarie", hanno riferito gli scienziati.
L'intervento è durato 14 ore e ha richiesto l'impiego di undici chirurghi. La procedura seguita dai medici era già stata sperimentata altre due volte: in Cina nel 2006 e in Sudafrica nel 2015. Soltanto in quest'ultimo caso, però, il trapianto si può dire riuscito del tutto, tanto che il 21enne che l'ha subito è recentemente diventato padre.
Il soldato, ha fatto sapere l'ospedale, sta bene e dovrebbe tornare a casa in settimana. Grazie a un donatore, il team di chirurghi che si era preparato per il complesso intervento per cinque anni, ha potuto portare a compimento l'operazione sotto la guida di Andrew Lee, direttore del dipartimento di chirurgia plastica e ricostruttiva dell'ateneo. L'impianto dell'organo donato ha coinvolto anche lo scroto e le pareti dell'addome del reduce.
Gli specialisti si aspettano che le funzioni urinarie riprendano a breve, mentre per quelle sessuali bisognerà attendere sei mesi. Il paziente ha ricevuto anche un'infusione di midollo spinale del donatore nel tentativo di prevenire possibili crisi di rigetto.