Caldo record e consumi su, anche Arera dà consigli per non far impennare le bollette dell'energia: in primis, alzare qualche grado
Il condizionatore è il modo più efficace per difendersi dalla calura estiva. © istockphoto
"Come in inverno abbiamo abbassato i termostati anche in estate possiamo alzare di qualche grado i condizionatori per risparmiare energia". Così il presidente dell'Arera Stefano Besseghini suggerisce alla presentazione della relazione annuale dell'Autorità per la regolazione di energia gas acqua rifiuti (Arera). Infatti Besseghini ricorda che "in estate i condizionatori sono una voce importante del bilancio elettrico; e se in inverno abbiamo abbassato di qualche grado il termostato, in estate possiamo alzarlo in egual misura". Ecco la guida completa sul loro uso con questo caldo record: dalla manutenzione alla temperatura, come suggerisce dell'Aicarr, l'Associazione italiana condizionamento dell'aria, riscaldamento, refrigerazione.
L'Aicarr propone, dunque, una guida su come usare i condizionatori contro il caldo, "sia per utilizzarli correttamente" sia per "massimizzarne l'efficienza energetica e la riduzione della spesa energetica".
Per prima cosa, "la manutenzione: come tutte le macchine, il condizionatore ha bisogno di essere manutenuto e pulito periodicamente per garantirne una perfetta efficienza, ridurre i consumi e di conseguenza la bolletta energetica".
Viene ricordato - specifica Aicarr - che "per macchine sopra i 10 kW in riscaldamento e sopra i 12 kW in raffrescamento è previsto dalla legge l'obbligo di dotazione del libretto di impianto e della manutenzione periodica".
Inoltre, - continua Aicarr - è "importante adottare comportamenti virtuosi come: la regolazione della temperatura interna; la temperatura interna non deve essere inferiore a 26 gradi centigradi".
Poi il "controllo dell'umidità: attivando la funzione deumidificazione, spesso si può evitare la sensazione di caldo opprimente, poiché l'umidità nell'aria può far percepire una temperatura più alta di quella effettiva. Mantenere porte e finestre chiuse: per garantire un'efficace climatizzazione dell'ambiente, è importante tenere chiuse le porte e le finestre durante il funzionamento del condizionatore. In questo modo si evita l'ingresso di aria calda dall'esterno e si migliora l'efficienza dell'apparecchio".
Secondo l'Aicarr si deve "evitare l'esposizione diretta al flusso d'aria, in particolare durante il sonno. Questo può causare disagi come secchezza delle mucose o dolori muscolari. Durante le ore notturne, la funzione 'notte' o 'sleep' regola la temperatura dell'ambiente per adattarsi alle variazioni della temperatura corporea".
Bisogna "utilizzare tende o tapparelle per schermare il sole: proteggere le finestre dall'esposizione diretta al sole mediante tende o tapparelle può ridurre il calore che entra nell'ambiente. Questo aiuta il condizionatore a funzionare in modo più efficiente e a mantenere la temperatura desiderata".
Spegnere "il condizionatore quando non necessario: quando si è fuori casa o quando la temperatura esterna è piacevole, è consigliabile spegnere il condizionatore. Questo consente di risparmiare energia e prolungare la durata dell'apparecchio. Utilizzare la modalità "eco", che regola automaticamente la temperatura e la velocità della ventola per ottimizzare l'efficienza energetica".