sintomi, cause e complicazioni

Hantavirus, cos'è e come si trasmette

Il contagio avviene principalmente attraverso il contatto con feci, urina e saliva di roditori infetti. Può essere letale in poco tempo se non viene trattato adeguatamente

08 Mar 2025 - 12:54
 © ansa

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Ha gli stessi sintomi di una banale influenza, eppure l'Hantavirus, ritenuto responsabile della morte di Betsy Arakawa, moglie di Gene Hackman, può essere letale se non viene curato in tempi brevi.

Come avviene il contagio

 Si tratta di un virus raro, di cui esistono circa 20 varianti e viene diffuso dal contatto con roditori o con la loro urina o feci che, se inalate, o toccate possono trasmettere la malattia, specialmente in ambienti chiusi come garage, capanni o case infestati da topi. Anche il morso di questi animali è un potenziale veicolo di trasmissione. Il contagio però, non può avvenire in maniera diretta tra le persone. I sintomi tipicamente influenzali possono sfociare in una grave e talvolta mortale infezione polmonare chiamata Sindrome Polmonare da Hantavirus. Non esiste una cura antivirale specifica, ma un'assistenza medica tempestiva può aumentare le possibilità di sopravvivenza, data la rapidità con cui la malattia progredisce. Il trattamento, dunque, è principalmente di supporto e gestione dei sintomi.

I sintomi e le complicazioni

 I primi sintomi iniziano da una a otto settimane dopo l'esposizione e possono includere inizialmente stanchezza, mal di testa, febbre e dolori muscolari ma anche disturbi gastro-intestinali come vomito e diarrea. Con il progredire della malattia, i sintomi possono includere tosse, mancanza di respiro e senso di oppressione al petto quando i polmoni si riempiono di liquido. Inoltre, possono inoltre svilupparsi complicanze emorragiche, come sanguinamento intestinale ed ematuria (sangue nelle urine). Circa un terzo delle persone che sviluppano sintomi respiratori a causa della malattia rischia di morire nell'arco di 36-48 ore.

La diffusione negli Usa

 I Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie hanno iniziato a monitorare il virus dopo un'epidemia scoppiata nel 1993 nella regione dei Four Corners, l'area in cui si incontrano Arizona, Colorado, New Mexico e Utah. Oltre agli Stati Uniti, la sindrome polmonare da Hantavirus colpisce principalmente paesi come Canada, Argentina, Cile e Brasile, ed è presente in oltre 50 specie di roditori a livello globale. Negli Stati Uniti, uno dei roditori più comuni portatori del virus è il topo cervo (Peromyscus maniculatus), presente anche nell'area in cui la coppia risiedeva. La maggior parte dei casi di HPS si verifica negli stati a ovest del fiume Mississippi, nelle aree rurali, dove si trovano numerosi roditori infetti.

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