Come organizzare il perfetto picnic di Ferragosto: ricette e consigli

Ferragosto si avvicina. Meteo permettendo, si opta spesso per un picnic all'aria aperta: un'idea semplice, ma divertente per trascorrere con gioia e serenità qualche ora in compagnia della famiglia o degli amici. Ma come organizzare il nostro pranzo al sacco al meglio? Ecco qualche ricetta da preparare, cosa portare, dove andare e cosa fare a Ferragosto.

 Cosa preparare per il proprio pranzo al sacco una volta raggiunta la nostra destinazione? Se si vuole qualche pietanza fresca, si possono preparare insalate di vario tipo come quelle di riso o pasta oppure il cous cous freddo. Facili da incartare e gustose sono anche le torte salate che magari si possono preparare con le verdure di stagione o con quello che si preferisce. Praticissimi da trasportare e da mangiare sono anche i classici panini o tramezzini che si possono farcire in tanti modi diversi. Se la zona picnic lo consente, si può anche optare per una grigliata di carne, pesce o verdure. Magari con un bicchiere di birra fresca, magari artigianale. E per finire il pasto? Ottima la frutta di stagione come l'anguria, le pesche o il melone che possiamo già inserire tagliata in alcuni contenitori da portare con noi. 

 Non si devono dimenticare alcuni oggetti che sono essenziali per la buona riuscita del proprio picnic: la tovaglia dove riporre il proprio cibo e la borsa frigo, meglio del classico cestino di vimini o di un borsone tradizionale, per conservare al meglio gli alimenti e le bevande specialmente se la giornata è calda. Essenziali sono anche le posate, i bicchieri e i piatti. Molto importanti sono anche i sacchetti dove buttare i rifiuti da buttare negli appositi cestini, in modo da lasciare pulita e in ordine la zona dove si è fatto il picnic. Molto utile è anche una zanzariera: gli insetti sono i peggiori nemici di un picnic estivo, soprattutto quando si avvicina l'ora del tramonto o se ci siamo sistemati vicino a specchi d'acqua o erba alta. Per proteggere noi stessi, repellenti, soprattutto naturali, sono indispensabili e per evitare che gli intrusi si appoggino sui cibi proteggiamo le nostre prelibatezze con le apposite zanzariere. 

 Sono davvero tantissimi i luoghi in cui organizzare un picnic, basta munirsi di una tovaglia, di cibo e il gioco è fatto! Per renderlo un momento spensierato, perché non andare alla ricerca di un luogo che non sia il parco sotto casa? Non deve essere necessariamente un posto troppo lontano, ciò che conta è scegliere qualcosa che faccia stare a proprio agio. Magari anche nella notte delle stelle cadenti. 

Le aree picnic in giro per l’Italia sono moltissime: si tratta di luoghi attrezzati con tavoli, panche e qualche volta anche con postazioni barbecue. 
 

 Per rendere divertente il picnic perché non scegliere un'attività o gioco da fare prima o dopo il pasto? Ecco qualche idea: perchè non divertirsi con nomi, cose, città, gioco d'ingegno per eccellenza? Si disegna una griglia su un foglio di carta, la grandezza dipenderà dal numero di categorie che si scelgono come per esempio nomi, cose, città animali etc. Poi si estrae una lettera a caso e si scrivono le parole per ciascuna categoria. Chi scrive più parole, vince. In alternativa, non scordiamoci una palla per giocare a calcio o pallavolo. Se invece si ha una piscina gonfiabile o un tubo dell'acqua, si possono fare giochi d'acqua per rinfrescarsi e divertirsi. 

Se si è con bambini, si può organizzare una gara di aeroplanini di carta: ogni partecipante crea il proprio aeroplanino di carta utilizzando un foglio di carta A4. Misura la distanza o il tempo in cui ciascun aereo rimane in aria. Vince la persona che ha l'aereo che va più distante o resta in aria più a lungo. Un altro gioco da fare con i bimbi potrebbe essere una caccia al tesoro: si crea una lista di oggetti o indizi che le squadre possano trovare all'interno dell'area picnic. Qualsiasi oggetto andrà bene! Vince chi trova tutti gli oggetti o risolve tutti gli indizi nel minor tempo possibile.