Fin dall’antichità, il 15 agosto si festeggia a tavola in grande stile. Dal Nord al Sud dello Stivale, ecco i piatti tipici della tradizione da assaporare in compagnia
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Che sia una scampagnata o una giornata passata al mare con gli amici o degli affetti più cari, il Ferragosto è un'occasione per staccare la spina, rilassarsi e stare in compagnia. In Italia, si sa, ogni occasione è buona per festeggiare soprattutto a tavola tra pic nic, grigliate e pranzi in casa. Ogni regione d'Italia celebra questa giornata con piatti tipici che riflettono la ricchezza e la varietà della cucina italiana.
In Campania Ferragosto è l'occasione perfetta per gustare gli zitoni, lunghi cilindri di pasta secca spezzati prima della cottura e conditi con un sugo di pomodoro fresco, pomodori secchi, capperi e altre delizie mediterranee. In ultimo, dopo l’aggiunta di parmigiano e mozzarella di bufala, si procede a una veloce cottura al forno.
In Umbria, la tradizione vuole che si preparino gli gnocchi al sugo di papera, un piatto sostanzioso e ricco di sapore, legato alla fine della mietitura. Questo ragù di papera è perfetto per accompagnare gli gnocchi fatti in casa, creando un piatto che, da vera tradizione contadina, celebra la terra e li suoi sapori.
“Per ferragosto piccioni e anitre arrosto”: un detto che deriva proprio dall’usanza di preparare in questo giorno piatti prelibati a base di volatili. Il primo fa parte della tradizione toscana, il piccione arrostito è una prelibatezza spesso servita durante Ferragosto. Questo piatto, che richiede una preparazione attenta e una cottura lenta, consiste nel farcire il volatile con salsiccia e aromi, facendolo rosolare uniformemente in un tegame.
In Puglia, il galletto ripieno è un must per Ferragosto. Questo piccolo polletto ruspante viene farcito con le sue stesse interiora e un mix di uova, salame, pepe, prezzemolo, aglio e formaggio, e poi cotto al forno fino a raggiungere la perfezione. Un piatto che unisce sapori intensi e genuini.
"Se Napoleone veniva a Roma se magnava il pollo che je facevo io, sta tranquillo!”, esclamava l'attrice Elena Fabrizi, in arte la Sora Lella, che negli anni '50 aveva girato l'antesignana di tutte le videoricette in cui spiegava tutti i segreti di questo baluardo della cucina romana. Il pollo in umido con i peperoni è un classico di Ferragosto a Roma e nel Lazio. Questo piatto, semplice ma gustoso, vede il pollo cucinato lentamente con peperoni freschi, pomodori e aromi, creando un connubio di sapori che rappresenta al meglio la cucina romana.
Conosciuta anche con il nome di Condiggion nella zona di Genova e nel Levante, è un tipico piatto marinaro dalle origini molto antiche in uso sulle navi e sui pescherecci soprattutto durante le burrasche, quando non si potevano accendere le cucine. Oggi è considerato un piatto raro e raffinato. Si prepara spezzando le “gallette da marinaio” simili alle friselle pugliesi, che si mettono in una terrina e si bagnano con poca acqua e aceto, si aggiungono acciughe, tonno, musciamme (filetto di tonno essiccato), capperi, pomodori, olive e poi… pesce a volontà! Dai polpi, ai gamberi, dai merluzzi alle cernie.
Sono biscotti tipici della città di Stresa, situata sul Lago Maggiore in Piemonte. Questi deliziosi dolcetti furono creati nel 1857 dal pasticciere Pietro Antonio Bolongaro, titolare dell'omonima pasticceria.La storia delle Margheritine è strettamente legata alla principessa Margherita di Savoia, futura regina d'Italia. Bolongaro creò questi biscotti in occasione della prima comunione della principessa, e furono talmente apprezzati che divennero un dolce tradizionale di Casa Savoia. La ricetta originale prevede l'uso di tuorli d'uovo sodo setacciati, burro, farina, fecola, vaniglia e buccia di limone grattugiata.
Il gelo di melone è un dolce al cucchiaio tipico della tradizione siciliana, particolarmente diffuso a Palermo. Questo dessert estivo è preparato con succo di anguria o melone e zucchero che, mescolato all'amido di mais, assume la consistenza di un budino. Viene spesso aromatizzato con fiori di gelsomino o cannella.