Scopri le migliori notti per vederle durante l'anno, con informazioni sugli sciami meteorici, consigli per l'osservazione e curiosità
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Le stelle cadenti sono uno dei fenomeni astronomici che più affascina e crea momenti di magia durante l'anno. Ma quali sono le più importanti? Quando e come è possibile ammirarle? Ecco qualche consiglio per non arrivare impreparati al prossimo appuntamento con questo spettacolare evento che illumina il cielo.
Gli sciami meteorici principali sono le Leonidi, le Geminidi, le Perseidi e le Quadrantidi. Le Leonidi sono formate da frammenti provenienti dalla cometa 55P/Tempel-Tuttle, che si staccano nei momenti di massimo avvicinamento della cometa al Sole (perielio), a causa della sublimazione del ghiaccio di cui è costituita. Il nome si deve alla posizione del radiante, il punto cioè da cui sembrano provenire, localizzato nella costellazione del Leone: le meteore infatti sembrano irradiarsi proprio da quel punto del cielo. Si possono ammirare nel mese di novembre, intorno al 17 novembre.
Le Geminidi, le stelle cadenti visibili nel mese di dicembre nella notte tra il 13 e il 14 dicembre, devono il loro nome alla costellazione dei Gemelli, "Gemini" in latino, che si trova appunto nell'area della volta celeste in cui c'è il punto preciso, detto il "radiante" da cui provengono le meteore di questo sciame. Si tratta di stelle comete prodotte dalla sabbia spaziale rimasta in orbita dal passaggio della cometa Phaeton, diventata asteroide dopo aver esaurito la sua acqua.
Le Perseidi sono forse lo sciame più famoso e atteso dell'anno dagli appassionati di stelle cadenti. Originate dalla cometa Swift-Tuttle, sono chiamate anche Lacrime di San Lorenzo, il loro nome potrebbe trarre in inganno portandoci a pensare che raggiungano il picco 10 agosto. In realtà il momento di massima attività di questo sciame meteorico raramente coincide con il giorno dedicato al Santo: quest'anno è previsto nella notte tra il 12 e il 13 agosto.
Le Quarantidi sono tra le più intense piogge di meteore dell'anno e derivano da un asteroide chiamato 2003 EH1. Il loro nome deriva da quello del Quadrante Murale, un'obsoleta costellazione. Le Quarantidi sono particolarmente brillanti e possono persistere più a lungo nella volta stellata, dando origine a scie più persistenti. Si possono osservare nel mese di gennaio quindi sono le prime stelle cadenti dell'anno. Si sono potute ammirare nella notte tra il 3 e il 4 gennaio scorso.
I luoghi dove il cielo è più scuro offrono maggiore possibilità di assistere a questo spettacolare fenomeno: quindi è consigliabile raggiungere luoghi remoti, lontani dai centri abitati e con poche fonti di luce artificiale. Parchi nazionali, riserve naturali o spiagge isolate possono essere i posti migliori per osservare le stelle cadenti, solitamente dopo la mezzanotte, quando il cielo è ancora più buio. È importante scegliere una postazione con un'ampia visuale che permetta di guardare verso Nord-Est, dove si trova il radiante: il punto dal quale provengono e si irradiano le meteore.
In ogni caso, ci vogliono tanta pazienza e un pizzico di fortuna: è possibile avvistare tante stelle subito e come è possibile che ci vogliano ore e che non se ne veda neanche una. Si consiglia quindi di esser ben attrezzati con stuoie, sedie, coperte e tutto il necessario per sdraiarsi comodamente e ammirare il cielo.
Le stelle cadenti sono un fenomeno non soltanto da ammirare ma anche da immortalare. Come fare? Se si dispone di una macchina fotografica, si consigliano obiettivi super grandangolari (con focale inferiore ai 20mm) e gli obiettivi “fish-eye”, il tutto selezionando 800/1600 ISO per una maggior sequenza di foto. Infatti, maggiore è il campo inquadrato maggiori saranno le possibilità di immortalare la scia luminosa. In alternativa, è possibile tentare di fotografare le stelle anche con lo smartphone, installando alcune app che aumentano la capacità di messa a fuoco del dispositivo, essendo sviluppate per scattare foto notturne.
In ogni caso, qualsiasi sia il dispositivo a propria disposizione, è bene non dimenticare di mantenerlo stabile con l'aiuto di un cavalletto e di puntare l’obiettivo a Nord-Est (dove si trova il radiante).
Gli sciami meteorici sono uno spettacolare evento astronomico in cui si possono vedere più stelle cadenti che lampeggiano nel cielo notturno. Non si tratta in realtà di stelle, ma di meteore: granelli di polvere proveniente dallo spazio che casualmente attraversano l'atmosfera, lasciandosi dietro una scia di luce. In alcuni periodi dell'anno, questo fenomeno si presenta con maggiore intensità e sorprendente regolarità. Si parla di sciami meteorici quando il numero di scie visibili supera le dieci meteore ogni ora, ma alcuni di questi raggiungono intensità ancora più elevate, oltre cento meteore ogni ora, contando quelle meno luminose.