Quando è nata, cosa si propone e come agisce la religione nuova fondata da L. Ron Hubbard negli anni 50
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Fondata nel 1954 dallo scrittore di fantascienza L. Ron Hubbard, Scientology è, secondo la definizione fornita dal sito della stessa Scientology, una religione nuova "che offre un preciso sentiero che conduce a una completa e sicura comprensione della vera natura spirituale dell'individuo e della sua relazione con se stesso, con la famiglia, con i gruppi, con l’umanità, con tutte le forme di vita, con l’universo materiale, con l’universo spirituale e con l'Essere Supremo". Si è tornati a parlare di essa con il caso di cronaca riguardante Sharon Verzeni, la ragazza uccisa nella Bergamasca e che da qualche tempo pare avesse iniziato a frequentare la chiesa, anche se i familiari smentiscono.
Nato a Tilden, in Nebraska, nel 1911, Lafayette Ronald Hubbard è diventato celebre negli anni 30 come scrittore di fantascienza e fantasy, nell'epoca d'oro del genere letterario. Ma è nel 1950 che scrive l'opera che getta le basi per Scientology: "Dianetics: la forza del pensiero sul corpo". L'idea fondamentale è quella secondo cui la mente umana sarebbe essenzialmente un sistema di comunicazione e di controllo tra l'essere spirituale, la persona stessa e il suo ambiente, e sarebbe composta di immagini mentali che sono registrazioni di esperienze del passato. Secondo il sito della chiesa, nelle oltre 5mila opere scritte e 3mila conferenze registrate "Hubbard ha dato risposte sui misteri della vita ponendo le basi per le tecnologie di Scientology sul modo di educare i bambini, istruire, organizzare e fornire sollievo in momenti di malattia o sofferenza". La creazione delle chiese di Scientology è stata predisposta per diffondere tali tecnologie a livello mondiale.
La parola Dianetics deriva da greco (Dia, attraverso, e nous, mente o anima) e significa "quello che l'anima sta facendo al corpo". Il termine Scientology deriva invece dal latino "Scio" (sapere) e dal greco "Logos" (studio di) e il suo significato è "sapere come sapere". La religione si fonda su "alcune verità fondamentali". Tra queste le principali sono: "L'uomo è un essere spirituale immortale la cui esperienza si estende ben al di là di una singola vita"; "Le sue capacità sono illimitate, anche se non attualmente conosciute"; "L'uomo è fondamentalmente buono, e la sua salvezza spirituale dipende da se stesso, dai suoi simili e dal conseguimento della sua fratellanza con l’universo".
Secondo la chiesa Dianetics e Scientology hanno "sviluppato metodi esatti e precisi per accrescere la consapevolezza dell'Uomo e le sue capacità. Applicando Scientology con esattezza, si può migliorare la propria vita". Una delle pratiche fondamentali di Scientology è quella dell'auditing: la persona risponde a una serie di domande venendo collegato a un dispositivo chiamato E-meter, che misura le risposte elettrodermiche. L'obiettivo è quello di cancellare gli elementi che le esperienze dolorose della vita hanno aggiunto alla mente di una persona influenzandone negativamente il pensiero e la salute mentale. I codici e i credo di Scientology sono stati scritti da L. Ron Hubbard nel 1950 durante gli anni formativi della religione.
Sul sito della chiesa si sottolinea come Scientology "non sia una religione dogmatica in cui i fedeli sono tenuti a credere a qualsiasi cosa. Al contrario, la persona scopre da sé che i principi di Scientology sono veri tramite l’applicazione dei principi stessi e l’osservazione o sperimentandone i risultati. Gli obiettivi finali di sono la vera illuminazione spirituale e la libertà dell’individuo".
La guida spirituale di Scientology è stata L. Ron Hubbard fino al 1986, anno della sua morte. La direzione della chiesa è stato poi assunta da David Miscavige, uno degli assistenti personali di Hubbard, che è l'attuale leader ecclesiastico e presidente del consiglio di amministrazione del Religious Technology Center: la sua responsabilità è quella mantenere Scientology in funzione e di garantire l'applicazione pura delle sue tecnologie. Secondo i dati forniti dalla chiesa, In Italia si contano 12 chiese, 30 missioni e vi sono più di 300mila associati.