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Tre anni di guerra in Ucraina dall'invasione russa alla prima tregua

Dopo tre anni di guerra e altrettanti di sostegno a Kiev, Washington cambia rotta. L’Europa divisa, Zelensky in difficoltà cerca un nuovo ruolo nei negoziati.

20 Apr 2025 - 07:35
 © Afp

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Dall'invasione russa del 24 febbraio 2022 alle trattative per giungere alla pace su spinta Usa e la tregua di Pasqua annunciata da Putin. Dopo tre anni di sostegno militare e politico incondizionato a Kiev, il ritorno alla Casa Bianca di Donald Trump ha sparigliato le carte. Il presidente americano riprende i contatti diretti con la Russia e tratta con Putin sulla fine della guerra, mentre il presidente ucraino Volodymyr Zelensky cerca di ritagliarsi un ruolo, dopo uno scontro andato in onda in mondovisione alla Casa Bianca. L'Europa resta l'ultimo baluardo in difesa di Kiev, ma non parla con una voce unica, mettendo in luce la propria debolezza.

Febbraio 2022

La Russia invade l'Ucraina - Il 24 febbraio del 2022, prima dell'alba, il presidente russo Vladimir Putin annuncia di aver deciso di lanciare una 'operazione militare speciale' con l'obiettivo di 'smilitarizzare e denazificare l'Ucraina', in risposta a una richiesta di assistenza dalle autorità di governo delle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Luhansk, minacciando i Paesi che fossero intervenuti di 'conseguenze mai viste prima'. Le truppe russe entrano nel territorio ucraino e raid aerei e missilistici colpiscono in tutto il Paese, inclusa la capitale Kiev. Gli attacchi missilistici (balistici e da crociera) nelle prime 24 ore del conflitto sono 160, 75 le incursioni aeree. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, risponde promulgando la legge marziale, interrompendo i rapporti diplomatici con la Russia e annunciando la mobilitazione generale. I russi puntano direttamente ad accerchiare Kiev, ma la loro avanzata viene rallentata dalla strenua resistenza delle forze armate ucraine. Inizia la guerra di posizione sul terreno.

Marzo 202

Bombardato il teatro di Mariupol usato come rifugio - Il 16 marzo un attacco aereo russo colpisce il teatro di Mariupol, che era usato come rifugio. Secondo un'indagine condotta da Associated Press, sono circa 600 le persone rimaste uccise, e non 300 come si riteneva in un primo momento.

Zelensky interviene al Parlamento italiano - Il 22 marzo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky interviene al Parlamento italiano: 'Genova come Mariupol. L'Italia congeli i beni dei russi e chiuda i porti'.

Muore sul campo di battaglia l'italiano Edy Ongaro - Il 30 marzo muore nel Donbass il combattente italiano Edy Ongaro. Originario del Veneto, combatteva a fianco delle forze filorusse con il nome di battaglia 'Bozambo'. Aveva 46 anni.

Aprile 2022

L'Ucraina riprende la regione di Kiev e scopre gli orrori di Bucha - Man mano che i russi si ritirano dalla regione di Kiev, emergono gli orrori. Ne diventa simbolo Bucha, sobborgo di Kiev, le cui immagini scatenano indignazione internazionale e appelli a indagini per crimini di guerra.

Maggio 2022

Infuria la battaglia nel Donbass, le truppe russe avanzano - Battaglie sempre più cruenti nel Donbass. La città 'martire' diventa Severodonetsk, presa d'assalto dai russi e poi occupata nel mese successivo. Le truppe di Mosca prendono anche il controllo di Lyman e Lysychansk.

Giugno 2022

Draghi, Scholz e Macron a Kiev - Il 16 giugno l'allora presidente del Consiglio Mario Draghi, il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz si recano insieme in Ucraina. I tre leader viaggiano in treno nella notte e portano un messaggio unitario nel condannare l'invasione dell'Ucraina, nel sanzionare la Russia e nell'aiutare Kiev.

Il Consiglio Ue concede all'Ucraina lo status di Paese candidato - Il 23 giugno il Consiglio Ue accoglie la proposta della Commissione di concedere all'Ucraina lo status di paese candidato all'adesione all'Unione europea.

Luglio 2022

Accordo sul grano - Il 22 luglio a Istanbul viene firmato un accordo sul grano che impegna Ucraina e Russia, per consentire alle navi di grano di lasciare i porti ucraini del Mar Nero. La firma dell'intesa, raggiunta con la mediazione dell'Onu, avviene alla presenza del presidente turco Recep Tayyip Erdogan e del segretario generale delle Nazioni unite, Antonio Guterres.

Agosto 2022

Uccisa in un attentato Darya Dugina, figlia dell'ideologo di Putin - Il 20 agosto Darya Dugina, figlia di Alexander Dugin, filosofo di estrema destra molto vicino a Vladimir Putin, rimane uccisa in un attentato.

La 29enne giornalista e analista politica è vittima dell'esplosione della Toyota Land Cruiser della quale era alla guida, di ritorno da un festival culturale. Si ritiene che il padre fosse il bersaglio dell'attacco poichè sarebbe dovuto tornare nella capitale russa a bordo di quell'auto, ma all'ultimo momento aveva deciso di cambiare vettura.

Settembre 2022

L'Ucraina lancia una controffensiva nella regione di Kharkiv - Il 7 settembre le truppe ucraine lanciano una controffensiva a sorpresa nella regione di Kharkiv, riprendendo il controllo, fra le altre, delle città di Izyum e Kupiansk, importanti siti logistici delle forze armate russe. A fine mese i soldati di Kiev liberano anche Lyman nel Donbass, conquistata dai russi nel corso della primavera.

Ucciso l'italiano Giorgio Galli, combatteva con le forze ucraine - Il 20 settembre viene ufficializzata la morte del secondo italiano nel corso del conflitto fra Russia e Ucraina. Si tratta del 27enne italo-olandese Giorgio Galli, combatteva con la Legione internazionale di difesa dell'Ucraina.

Putin annuncia la mobilitazione parziale - Il 21 settembre il presidente russo Vladimir Putin annuncia la mobilitazione parziale. Lo stesso giorno il ministro della Difesa Serghei Shoigu ordina il richiamo alle armi di 300mila riservisti.

Sabotaggio del gasdotto Nord Stream - Il 27 settembre vengono scoperte tre falle sottomarine nelle condotte Nord Stream e Nord Stream 2.

L'ipotesi che inizia a farsi strada è che si sia trattato di un atto deliberato. Le autorità giudiziarie svedesi confermano poi ufficialmente che il danno subito dai gasdotti sia dovuto a un atto di sabotaggio causato da una grande quantità di tritolo, quantificabile in centinaia di chili'.

Putin annette 4 regioni ucraine - Il 30 settembre il presidente russo Vladimir Putin, in una cerimonia al Cremlino, firma l'annessione unilaterale delle regioni ucraine di Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhzhia, a seguito di un 'referendum' sull'adesione alla Russia orchestrato da Mosca nelle 4 regioni.

Ottobre 2022

Attacco al ponte in Crimea - L'8 ottobre un'esplosione sul ponte di Kerch in Crimea, il più lungo d'Europa e rotta chiave per le forniture delle forze russe in Ucraina, provoca il crollo in mare di parte di una sezione e il danneggiamento della linea ferroviaria.

Muore il foreign fighter italiano Elia Putzolu - La terza vittima italiana nel conflitto fra Russia e Ucraina è Elia Putzolu. Il 28enne viveva da tempo in Russia, a Rostov, e si era arruolato con le milizie filorusse del Donbass.

Novembre 2022

Missile cade in territorio polacco, 2 morti - Il 15 novembre 2022, un missile colpisce il territorio della Polonia, nel villaggio di Przewodów, vicino al confine con l'Ucraina, causando la morte di due persone. L'incidente avviene durante un attacco alle città ucraine e agli impianti energetici da parte della Russia. Si tratta del primo incidente del genere all'interno del territorio della Nato. Il mondo intero trema per qualche ora poi, dopo le prime valutazioni, viene appurato che si trattava di un missile delle forze ucraine lanciato per difendersi da quelli russi in arrivo.

Dicembre 2022

La Russia libera la star del basket usa Griner in cambio del rilascio del trafficante d'armi Viktor Bout - L'8 dicembre Russia e Usa effettuano uno scambio di prigionieri di alto livello: la cestista statunitense Brittney Griner in cambio del trafficante d'armi russo Viktor Bout. Griner era stata arrestata all'aeroporto di Mosca pochi giorni prima dell'invasione russa dell'Ucraina, con l'accusa di detenzione di cartucce per sigarette elettroniche contenenti cannabis.

Bout invece è uno dei più noti 'mercanti di morte' internazionali. A lui è ispirato il film di Hollywood 'Lord of war' con Nicolas Cage.

Zelensky alla Casa Bianca da Biden - Il 21 dicembre visita a sorpresa di Volodymyr Zelensky a Washington. Mantenuto segreto fino all'ultimo, il viaggio del presidente ucraino, il primo fuori dal Paese dall'inizio della guerra, ottiene un importante risultato: la conferma del sostegno americano alla resistenza ucraina, con l'annuncio di un nuovo pacchetto di aiuti militari da 1,8 miliardi di dollari, comprendente anche la prima batteria di missili Patriot.

Gennaio 2023

Missile russo colpisce un palazzo a Dnipro, 45 morti - Il 14 gennaio un missile russo colpisce un palazzo nel centro di Dnipro. Il bilancio è di 45 morti, fra cui sei bambini, il più piccolo di 11 mesi.

Muore in elicottero il ministro dell'interno di Kiev - Il 18 gennaio muore il ministro dell'Interno ucraino, Denys Monastyrskyi. Era a bordo di un elicottero, che si schianta vicino a un asilo a Brovary, nella regione di Kiev. La destinazione finale del viaggio era la zona più calda del conflitto. Tra le vittime anche il suo vice Yevhen Yenin e il segretario di Stato del ministero dell'Interno. Il bilancio complessivo dell'incidente è di 18 morti, fra loro anche tre bambini.

Usa e Germania ufficializzano l'invio a Kiev di carri armati Abrams E Leopard - Il 25 gennaio il presidente americano Joe Biden ufficializza l'invio a Kiev di 31 carri armati Abrams. Contestualmente, dopo aver a lungo tentennato, il cancelliere tedesco Olaf Scholz fa altrettanto con 14 tank tedeschi Leopard.

Febbraio 2023

L'assedio di Bakhmut - Sede di feroci combattimenti da mesi, la città di Bakhmut, nel Donbass, è il nuovo epicentro del conflitto fra forze russe, insieme ai mercenari della compagnia Wagner, e ucraine. Si combatte casa per casa, per questo snodo cruciale per le linee di rifornimento strategiche di entrambe le parti.

Accordo Italia-Francia per l'invio del sistema di difesa aerea Samp-t all'Ucraina - Roma e Parigi annunciano l'accordo per l'invio del sistema di difesa aerea italo-francese Samp-T all'Ucraina.

Ursula von Der Leyen e una delegazione della Commissione Ue a Kiev - La presidente della Commissione Ue, Ursula Von der Leyen, e una delegazione di commissari, fra cui anche l'italiano Paolo Gentiloni, si reca in visita a Kiev. 'L'Ue sostiene l'Ucraina più fermamente che mai', dichiara Von der Leyen.

Zelensky vola a Londra, poi a Parigi e Bruxelles - L'8 febbraio a sorpresa il presidente ucraino Volodymyr Zelensky vola a sorpresa a Londra, dove incontra re Carlo E il premier Rishi Sunak. Poi pronuncia un discorso davanti al parlamento, in cui chiede l'invio di aerei da combattimento. Successivamente Zelensky viene invitato a Parigi per un incontro con Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz, che scatena l'irritazione italiana. Il 9 febbraio il leader di Kiev arriva a Bruxelles per partecipare al Consiglio europeo e a una seduta straordinaria della plenaria del Parlamento europeo. 'La pace sarà possibile solo quando vinceremo', dichiara.

Joe Biden a sorpresa a Kiev - Il 20 febbraio Joe Biden si reca a sorpresa a Kiev in una visita storica e senza precedenti. 'Un anno dopo l'Ucraina resiste, la democrazia resiste', le parole pronunciate dal presidente americano a fianco di Volodymyr Zelensky. Biden attacca poi frontalmente Vladimir Putin, che 'pensava di poterci sconfiggere, ma sta fallendo'. Il presidente Usa annuncia un mezzo miliardo di dollari di nuovi aiuti a Kiev.

Giorgia Meloni in visita a Kiev - Il 21 febbraio la premier Giorgia Meloni arriva in visita a Kiev per ribadire 'il pieno sostegno dell'Italia di fronte all'aggressione russa', Roma 'non intende tentennare e non lo farà'. Meloni annuncia inoltre di voler lavorare a una conferenza sulla ricostruzione. Nel corso della conferenza stampa congiunta, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky attacca Silvio Berlusconi per le sue critiche: 'Credo che la sua casa non sia mai stata bombardata dai missili e non gli siano mai arrivati i carri armati in giardino'.

Marzo 2023

La Corte Penale Internazionale emette un mandato d'arresto per Putin - Il 17 marzo la Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per il presidente russo Vladimir Putin per 'presunti crimini di guerra di deportazione di bambini dai territori ucraini occupati nella Federazione russa'. È il primo mandato di arresto contro un membro permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

Maggio 2023

La Russia denuncia un attacco con droni sul Cremlino - La Russia annuncia di aver sventato un attacco tramite droni sul Cremlino nella notte fra il 2 e il 3 maggio, accusando l'Ucraina di essere il mandante. Mosca parla di 'sventato attacco terroristico alla vita del presidente', precisando che Putin non si trovava nell'edificio. Le immagini di un bagliore nei pressi della cupola del Cremlino (il presunto drone abbattuto) fanno il giro del mondo.

Giugno 2023

In Ucraina esplode la diga di Nova Kakhovka, allagamenti e accuse reciproche con Mosca - La notte del 6 giugno esplode in Ucraina la diga di Nova Kakhovka, bacino dell'omonima centrale idroelettrica sul fiume Dnepr. Russia e Ucraina si accusano reciprocamente di essere gli autori del sabotaggio. Vasti allagamenti nella regione di Kherson e oltre 10mila persone sfollate.

Miliziani della Wagner si rivoltano contro forze russe, poi Prighozin ferma la marcia verso Mosca - Il 23 giugno i miliziani della compagnia militare privata Wagner si rivoltano contro le forze armate russe, dopo le crescenti tensioni fra il loro leader Yevgeny Prigozhin e i vertici militari di Mosca. Il 24 giugno la Wagner prende il controllo di Rostov e avanza verso Mosca con una colonna motorizzata. Nelle ore successive Prigozhin, dopo negoziati con il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, decide di fermare la marcia verso la capitale.

Agosto 2023

Il fondatore della Wagner Yevgeny Prighozin muore nello schianto del suo aereo - Il 23 agosto si schianta in Russia, a 60 km da Mosca, l'aereo privato di Yevgeny Prighozin, fondatore della milizia privata Wagner. Insieme a lui muoiono tutti i vertici della compagnia. Due mesi prima Prighozin aveva tentato e poi fermato una marcia verso il Cremlino. La Russia archivia il caso come un incidente, smentendo le insistenti voci relative a un abbattimento del velivolo o di una bomba a bordo. Il presidente Vladimir Putin ricorderà Prigozhin, suo ex fedele alleato, come 'un uomo dal destino difficile ma di talento'.

Settembre 2023

Il leader nordcoreano Kim Jong Un in Russia da Putin - Il 13 settembre il leader della Corea del Nord, nell'ambito di un viaggio in Russia, incontra il presidente Vladimir Putin presso il Cosmodromo di Vostochny, nell'estremo oriente del Paese. Putin e Kim confermano di voler espandere la loro collaborazione e si dicono 'fianco a fianco' nella lotta contro 'l'imperialismo'. Kim invita Putin a Pyongyang e il leader del Cremlino accetta.

Dicembre 2023

Dall'Ue via libera ai negoziati per l'adesione ucraina - Il 14 dicembre il Consiglio europeo decide di dare il via libera all'avvio dei negoziati per l'adesione all'Ue di Ucraina e Moldova. Il primo ministro ungherese Viktor Orban, contrario, non pone il veto ma lascia la stanza al momento del voto. Le istituzioni europee parlano di 'momento storico' che 'dimostra la forza e la credibilità' dell'Ue. 'È una vittoria per l'Ucraina e per tutta l'Europa', esulta il leader di Kiev Volodymyr Zelensky, che aveva lanciato un appello a Bruxelles a 'non ricadere nell'indecisione'.

Febbraio 2024

Zelensky sostituisce il generale Zaluzhny alla guida delle forze armate - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky annuncia la sostituzione dei vertici delle forze armate del Paese. A due anni dall'invasione russa, il generale Valery Zaluzhny lascia l'incarico.

Al suo posto il generale Oleksandr Syrsky. Zaluzhny sarà poi nominato ambasciatore nel Regno Unito.

Muore in carcere nell'artico il dissidente russo Alexey Navalny - Muore in un carcere nell'Artico il dissidente russo Alexey Navalny.

Secondo la versione fornita da Mosca, il 47enne si sarebbe sentito male dopo una passeggiata, perdendo conoscenza a causa di un'embolia.

La moglie Yulia accusa direttamente il presidente russo Vladimir Putin di aver dato l'ordine di uccidere il marito con il veleno Novichok, ma Mosca nega. Manifestazioni in memoria di Navalny si svolgono nei più importanti Paesi europei.

Marzo 2024

Vladimir Putin confermato presidente russo con consenso record - Vladimir Putin vince le elezioni presidenziali in Russia con l'88% dei consensi, un record. Nel Paese va in scena la protesta 'Mezzogiorno contro Putin', operazione lanciata da Alexei Navalny e portata avanti dalla moglie Yulia che invita gli elettori contrari a recarsi alle urne tutti insieme nello stesso momento per dare un segnale. Nel Paese si verificano numerosi arresti.

Attentato al Crocus City Hall di Mosca, 145 morti - Un attentato alla sala concerti del Crocus City Hall a Krasnogorsk, nella regione di Mosca, provoca 145 morti e 551 feriti. Durante l'esibizione di un gruppo musicale, quattro uomini armati aprono il fuoco sulla folla e successivamente incendiano l'edificio. L'atto viene rivendicato dall'ISIS-K, un ramo dello Stato Islamico, ma Mosca accusa Kiev di essere coinvolta.

Giugno 2024

Putin e Kim Jong-un stringono un accordo di mutua difesa - Il leader della Corea del Nord, Kim Jong Un, e il presidente russo, Vladimir Putin, stringono un accordo di mutua difesa, che vincola i due Paesi a dare reciproco supporto militare in caso di guerra.

Luglio 2024

Vertice Nato a Washington ribadisce che l'ingresso di Kiev nell'alleanza è un processo irreversibile - Nel vertice Nato tenutosi a Washington viene ribadita l''irreversibilità' dell'entrata dell'Ucraina nell'Alleanza Atlantica, senza però indicarne una data.

Il presidente Usa Joe Biden conferma il suo concreto aiuto all'Ucraina con lo stanziamento di oltre 40 miliardi di dollari, sostenendo che la Russia 'non prevarrà.

Agosto 2024

Storico scambio di prigionieri fra Usa e Russia, liberi anche Kara-Murza e Gershkovich - In Turchia si tiene l'1 agosto il più grande scambio di prigionieri fra Russia e Occidente dai tempi della Guerra fredda. In totale sono interessate 24 persone. Dalla Russia vengono liberati, fra gli altri, il giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich, l'ex marine Paul Whelan e il dissidente Vladimir Kara-Murza. In cambio Mosca ottiene la liberazione dell'ex agente del Kgb Vadim Krasikov, detenuto in Germania per omicidio, e di altre spie.

Le forze armate di Kiev lanciano a sorpresa un'offensiva nella regione russa di Kursk - All'alba del 6 agosto le forze armate ucraine lanciano un'offensiva nella regione russa di confine di Kursk, cogliendo di sorpresa l'esercito russo. I militari di Kiev riescono a prendere il controllo di diverse località. Si tratta della più grande incursione di un esercito straniero sul suolo russo dall'operazione Barbarossa, avvenuta nel giugno 1941 durante la Seconda guerra mondiale.

Settembre 2024

Putin annuncia l'aggiornamento della dottrina nucleare russa - Il presidente russo, Vladimir Putin, annuncia la nuova dottrina nucleare russa: un attacco da parte di un Paese che non dispone di bombe atomiche ma ha 'l'appoggio e la partecipazione di uno Stato nucleare potrà essere considerato come un'aggressione congiunta contro la Federazione russa', inoltre potrà costituire una minaccia critica l'utilizzo da parte del nemico di armi convenzionali. Zelensky interviene all'Onu sostenendo che il Cremlino vuole colpire gli impianti nucleari dell'Ucraina. La nuova dottrina militare entra in vigore a novembre.

Novembre 2024

Zelensky sente Trump dopo la vittoria elettorale, risultato impressionante - Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, si congratula con Donald Trump per la 'vittoria impressionante' alle elezioni americane, ma è diffusa la paura in Ucraina di essere costretti ad accettare le richieste di Mosca. Molti ucraini considerano Trump un vero e proprio pericolo difficilmente contrastabile. Zelensky ha una telefonata di 25 minuti con Trump ed Elon Musk che definisce rassicurante, sebbene rimangono profonde questioni aperte.

Da Biden via libera a Kiev all'uso di armi a lungo raggio in russia, Putin risponde lanciando il missile Oreshnik - Il presidente uscente americano, Joe Biden, dopo aver a lungo negato questa possibilità, dà il via libera a Kiev per usare le armi a lungo raggio americane in suo possesso sul territorio russo. Una decisione presa in risposta a quella della Corea del Nord di inviare migliaia di truppe in Russia.

Mosca risponde il 21 novembre lanciando sull'Ucraina per la prima volta un missile balistico Oreshnik.

Dicembre 2024

Putin, trattativa con Zelensky solo se rieletto, pronto a incontrare Trump - Nel corso della conferenza stampa di fine anno, il presidente russo Vladimir Putin afferma che Mosca 'si sta avvicinando' ai suoi obiettivi nella guerra in Ucraina. Quanto al presidente Volodymr Zelensky, il leader del Cremlino conferma di considerarlo illegittimo, pertanto si dice disponibile a trattare con lui 'solamente se sarà rieletto'. Putin inoltre dichiara di essere pronto a incontrare il presidente eletto americano Donald Trump 'in qualsiasi momento'.

Biden annuncia altri 2,5 miliardi di aiuti militari a Kiev - Il presidente americano uscente, Joe Biden, 'orgogliosamente' annuncia un ulteriore stanziamento di quasi 2,5 miliardi di dollari in assistenza alla sicurezza per l'Ucraina. Critiche da parte di Elon Musk, che definisce il presidente ucraino 'campione di furti'.

Gennaio 2025

Zelensky in visita a Roma invita Mattarella a Kiev - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky il 10 gennaio si reca in visita a Roma e invita il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Kiev.

Zelensky ringrazia l'Italia 'per i pacchetti di sostegno all'Ucraina', sia in ambito militare che umanitario.

Trump conferma di voler mettere fine alla guerra in Ucraina, Putin apre al dialogo - Entrando ufficialmente in carica come nuovo presidente americano, Donald Trump conferma di voler mettere fine alla guerra in Ucraina 'il più rapidamente possibile' e aggiunge di voler incontrare il presidente russo, Vladimir Putin. Il leader del Cremlino si dice aperto al dialogo.

Febbraio 2025

Zelensky apre ai negoziati a patto che Usa e Ue diano garanzie di sicurezza a Kiev, Trump punta le terre rare ucraine - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si dice pronto a negoziare la fine della guerra con la Russia 'in qualsiasi formato' se avesse la 'certezza' che Usa e Ue 'non ci abbandoneranno e forniranno garanzie di sicurezza'. Il presidente americano Donald Trump chiede 'l'equivalente di 500 miliardi di dollari di terre rare' all'Ucraina come sorta di risarcimento per gli aiuti militari inviati dall'amministrazione Biden e per la protezione futura. 'Un giorno l'Ucraina potrebbe essere russa', avverte il tycoon.

Trump sente Putin, subito negoziati per risolvere il conflitto in Ucraina. Ue tagliata fuori - Il presidente americano Donald Trump e quello russo Vladimir Putin hanno una conversazione telefonica di circa un'ora e mezza. È il primo contatto al massimo livello fra i due Paesi dallo scoppio del conflitto. I due leader si dicono d'accordo sulla necessità di trovare una soluzione alla guerra. Trump afferma di aver concordato di far iniziare 'immediatamente' i negoziati, mentre il Cremlino lo invita a Mosca. Successivamente il tycoon sente il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. L'Europa è tagliata fuori dal negoziato.

Delegazioni di Usa e Russia si incontrano a Riad, ira di Zelensky. Macron riunisce i Paesi europei - Il 18 febbraio per la prima volta dall'inizio della guerra in Ucraina due delegazioni di Russia e Stati Uniti, guidate dai rispettivi ministri degli Esteri, Sergei Lavrov e Marco Rubio, si incontrano a Riad, in Arabia Saudita, per riallacciare i rapporti. Entrambe le parti affermano che il vertice ha avuto esito positivo. I due Paesi concordano nel 'promuovere le relazioni bilaterali' e tenere in considerazione 'i reciproci interessi'.

Critiche dal presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che afferma di aver saputo dell'incontro dai media e che nessuno può discutere del futuro dell'Ucraina senza i diretti interessati e l'Unione europea. Il presidente francese Emmanuel Macron riunisce a Parigi i vertice Ue e i principali capi di Stato e di governo europei, più il Canada, per elaborare una strategia comune.

Scintille Trump-Zelensky, il presidente americano definisce il leader ucraino dittatore - Scintille fra il presidente americano Donald Trump e quello ucraino Volodymyr Zelensky. Il tycoon definisce il leader di Kiev un 'dittatore' e un 'comico modesto', intimandogli di indire le elezioni. Zelensky replica sostenendo che Trump 'vive in una bolla di disinformazione russa'. La stragrande maggioranza dei Paesi occidentali critica le esternazioni del presidente americano e ribadisce l'appoggio a Kiev.

Zelensky, pronto a dimettermi in cambio dell'ingresso dell'Ucraina nella Nato - Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, si dice pronto a dimettersi in cambio dell'adesione di Kiev all'Alleanza Atlantica.

'Se c'è bisogno che io lasci questa sedia, sono pronto a farlo, e posso anche scambiarla con l'adesione alla Nato per l'Ucraina', dichiara dopo che il presidente americano Donald Trump lo aveva definito 'un dittatore'.

Von Der Leyen a Kiev nel terzo anniversario dell'invasione russa, Macron vede Trump alla Casa Bianca - Il 24 febbraio, nel giorno del terzo anniversario dell'invasione russa la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen va a Kiev, insieme al presidente del Consiglio europeo Antonio Costa, per ribadire che 'in questa lotta per la sopravvivenza non è in gioco solo il destino dell'Ucraina, ma dell'Europa'. Von der Leyen ipotizza l'ingresso di Kiev nell'Unione europea 'prima del 2030'. Contestualmente il presidente francese, Emmanuel Macron, va alla Casa Bianca per colloqui sull'Ucraina con Donald Trump.

Trump Conferma La Visita Di Zelensky Alla Casa Bianca Per La Firma Dell'accordo Sulle Terre Rare - Il 26 febbraio Donald Trump conferma la visita del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca.

'Se vuole venire per me è okay', afferma il presidente americano, precisando che nell'incontro è attesa la firma dell'accordo sui minerali e le terre rare. 'Riavremo i nostri soldi indietro', aggiunge Trump.

 Il presidente russo, Vladimir Putin, afferma che i primi contatti con la nuova amministrazione americana 'danno speranza' e aggiunge che la Russia 'non ha mai respinto' l'idea di risolvere il conflitto in maniera pacifica. Donald Trump riceve alla Casa Bianca il premier britannico Keir Starmer e afferma di credere alle parole di Vladimir Putin.

Alla Casa Bianca è scontro totale fra Trump e Zelensky - Il 28 febbraio l'atteso incontro alla Casa Bianca fra Donald Trump e Volodymyr Zelensky per la firma dell'accordo sui minerali e le terre rare si trasforma in un fallimento, con i due leader che litigano davanti alle telecamere di tutto il mondo. Trump accusa il presidente ucraino di 'giocare d'azzardo con la terza guerra mondiale', di 'ingratitudine' e di non avere 'le carte' per poter dettare le regole.

Zelensky risponde ribadendo che Putin 'è un assassino' con il quale non si possono fare compromessi e discute col vicepresidente JD Vance.

La firma dell'accordo fra Washington e Kiev salta e la conferenza stampa congiunta viene annullata. Trump mette alla porta Zelensky invitandolo a tornare solo quando 'sarà pronto per la pace'.

Marzo 2025

I leader europei si riuniscono a Londra dopo lo scontro Trump-Zelensky - I leader europei si incontrano a Londra con l'obiettivo di rilanciare il supporto a Kiev e ricomporre il rapporto con gli Usa dopo lo scontro alla Casa Bianca fra Donald Trump e Volodymyr Zelensky. Il primo ministro britannico Keir Starmer annuncia la formazione di una 'coalizione di volenterosi' per difendere Kiev e garantire la pace. 'Il nostro punto di partenza deve essere quello di mettere l'Ucraina nella posizione più forte possibile', dichiara.

Trump ordina la sospensione degli aiuti militari a Kiev. Zelensky tende la mano, pronti a lavorare per la pace sotto la sua guida - Il presidente americano Donald Trump annuncia una 'pausa' negli aiuti statunitensi all'Ucraina. Un 'riesame' della situazione volto ad assicurarsi che Kiev 'stia contribuendo a una soluzione' del conflitto. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, tende la mano al tycoon: 'L'incontro alla Casa Bianca non è andato come doveva, ma è ora di sistemare le cose', dichiara, dicendosi pronto a 'lavorare sotto la guida del presidente Trump' per 'ottenere una pace duratura'.

Il presidente francese Emmanuel Macron lancia l'ipotesi di un 'ombrello nucleare' francese per l'Europa, perchè la Russia non si fermerà all'Ucraina nelle sue volontà espansionistiche. Le sue parole scatentano l'ira di Mosca, che lo paragona a Hitler e Napoleone. 'Ci sono ancora persone che vogliono tornare ai tempi di Napoleone, dimenticando come è finita', dichiara il presidente russo Vladimir Putin. Il presidente americano Donald Trump ribadisce di 'credere' a Vladimir Putin quando dice di volere la pace in Ucraina e che trattare con Kiev è 'più difficile' che interloquire con Mosca, perché gli ucraini 'non hanno le carte in mano'. 'Ho sempre avuto un buon rapporto con Putin.

Lui vuole porre fine alla guerra. E penso che sarà più generoso di quanto si possa pensare', afferma Trump.

Mosca bombarda a tappeto l'Ucraina e avanza nel Kursk dopo lo stop degli aiuti Usa. Trump valuta il disimpegno in Europa - Dopo lo stop agli aiuti Usa la Russia torna a bombardare a tappeto l'Ucraina, causando numerose vittime. Mosca rivendica anche l'avanzata nella regione del Kursk, dove gli ucraini erano entrati in estate prendendo di sorpresa le truppe russe. Intanto Donald Trump valuta un disimpegno degli Stati Uniti dal territorio europeo, per dare la priorità alla regione Indo-Pacifica: secondo indiscrezioni ipotizza di ritirare circa 35mila militari in servizio attivo in Germania.

Musk minaccia di spegnere starlink all'Ucraina per spingere Kiev a un accordo con Mosca, poi ritratta - Elon Musk rimarca come il sistema Starlink sia 'la spina dorsale dell'esercito ucraino' e quindi, in caso di spegnimento, 'l'intera linea del fronte crollerebbe'. Si dice poi 'disgustato' da 'anni di massacri' e da una situazione dove alla fine 'l'Ucraina perderà', invitando Kiev a fare la pace. Accusato da varie cancellerie occidentali di voler mettere in atto un 'ricatto', Musk ritratta poi la sua posizione. 'Indipendentemente da quanto io sia in disaccordo con la politica dell'Ucraina, Starlink non spegnerà mai i suoi terminali', precisa.

Incontro fra delegazioni di Usa e Ucraina in Arabia Saudita, Kiev dice sì a 30 giorni di tregua - Colloquio fiume l'11 marzo a Gedda, in Arabia Saudita, fra le delegazioni di Ucraina e Stati Uniti. Kiev si dice favorevole alla proposta Usa di un cessate il fuoco di 30 giorni.

Gli Stati Uniti, dal canto loro, annunciano la revoca della sospensione degli aiuti militari e della condivisione di intelligence a Kiev. I due Paesi si impegnano a firmare l'accordo sui minerali e sulle terre rare ucraini il prima possibile. 'Spero che anche il presidente Putin accetti', commenta Donald Trump, annunciando una telefonata con il leader del Cremlino 'nel corso della settimana'.

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