150 domande per il ministro dell'istruzione Stefania Giannini, tra Maturità, edilizia e test di ingresso
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Stefania Giannini è il ministro dell'istruzione che, in questi mesi di dicastero, ha preso di petto alcuni temi davvero caldi per il mondo della scuola. Skuola.net quale speciale ambasciatore degli studenti, ha chiesto loro cosa vorrebbero domandare al ministro. In un solo pomeriggio il sito ha raccolto più di 150 domande, che rappresentano la voce autentica degli studenti sul mondo della scuola. L'attesa per le novità più importanti dell'anno, quella sulle modalità del test di medicina e sulle prove della maturità si fanno sentire e si riflettono anche nel materiale raccolto da questa particolare intervista.
QUESTIONI CALDE - Probabilmente, gran parte delle curiosità saranno soddisfatte già oggi pomeriggio, in seguito alle decisioni del Consiglio dei Ministri. Anche il decreto sull'Esame di Stato, atteso per i prossimi giorni, quieterà le ansie degli studenti. Gran parte di esse, infatti, riguardano la Maturità: “Come sarà l'esame di stato per i quinti del corrente anno scolastico 2014/15? Si è arrivati ad una conclusione? Cambieranno o no?” scrive uno studente. Si chiede chiarezza anche sulle nuove regole annunciate a mezzo stampa, ma non ancora scritte nero su bianco, sul numero chiuso: insieme a quelle sull'esame di maturità, le domande sui test di ingresso raggiungono il 20% complessivo.
NON SOLO MATURITA' E TEST DI INGRESSO – Non solo questi i temi caldi affrontati dagli studenti nelle loro domande dirette al ministro: si parla infatti anche di edilizia scolastica o più generalmente delle condizioni di disagio di alcune scuole. I ragazzi chiedono soluzioni che migliorino la loro vita di tutti i giorni. Ma sono state raccolte anche domande su questioni più leggere, come quella di chi, stressato dalla vita piena da studente, chiede un parere al ministro sull'abolizione dei compiti per casa. Non manca chi, poi, non si sente al sicuro nell'ambiente scolastico e vuole sapere cosa intende fare per bloccare il fenomeno del bullismo o chi, preoccupato per il futuro, chiede un parere sulla fuga dei giovani dall'Italia: "La scuola italiana sta perdendo molti studenti tra questi i giovani che sono scettici per un futuro lavorativo che non c'è, cosa direste ad un giovane che non vede un futuro nella scuola? E pensa di andare via dall'Italia anche senza un diploma finito".
CHI E' LEI, SIGNOR MINISTRO? – La curiosità è giovane, proprio come gli studenti delle nostre scuole. Se avessero l'opportunità di parlare a tu per tu con il ministro dell'istruzione, in molti vorrebbero andare oltre la figura istituzionale e chiedere, semplicemente, come fosse alla loro età o cosa si prova ad avere un ruolo tanto importante: “Che voti prendevi a scuola?”. “Come ci si sente ad avere in mano il presente e il futuro dei ragazzi in un periodo tanto delicato?” Conoscere, insomma, un po' meglio questa bionda signora di cui tanto sentono parlare.