Gli studenti sono scesi in piazza questa mattina per manifestare per i loro diritti. Protagonista l'alternanza scuola lavoro. Il Miur risponde con la convocazione degli Stati Generali sul tema
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In decine di piazze italiane (più di 70 secondo le associazioni studentesche) gli studenti hanno manifestato questa mattina per far valere i propri diritti e per farsi ascoltare dalle forze politiche. Grande protagonista l'alternanza scuola lavoro, viste le criticità che negli ultimi anni si sono presentate nella sua applicazione. Ha forse ascoltato il loro grido la ministra Valeria Fedeli che da Viale Trastevere ha scelto di difendere il progetto annunciando, però, nuove regole e 'Stati Generali' sull'alternanza per il prossimo 16 dicembre. Lo scrive Skuola.net.
Alternanza scuola-lavoro: un'innovazione importante
“L’alternanza scuola-lavoro è un’innovazione didattica importante". Queste le parole della ministra Fedeli riportate questa mattina da un comunicato stampa. "È uno strumento che offre alle studentesse e agli studenti la possibilità di acquisire competenze trasversali e consente loro di orientarsi con più consapevolezza verso il loro futuro di studi e lavorativo". Il Ministero dell'istruzione, quindi, informa che si sta lavorando per "elevare ulteriormente la qualità dei percorsi offerti, mettendo al centro, come ho ribadito il 10 ottobre in audizione in Parlamento, le nostre ragazze e i nostri ragazzi". La ministra rassicura inoltre gli studenti sull' impegno e sulla fermezza di intervento in caso di situazioni critiche, confermando l'arrivo di strumenti che consentiranno un costante monitoraggio e controllo dei progetti di alternanza.
Stati generali sull'alternanza scuola lavoro
Ma quali saranno questi strumenti, nel concreto? "Organizzeremo come Ministero gli Stati Generali dell’alternanza con tutti gli attori in campo, a partire dai rappresentanti delle ragazze e dei ragazzi" afferma la ministra. La data dell'appuntamento è il prossimo 16 dicembre. Ma prima di allora saranno lanciate due importanti novità: la piattaforma di gestione dell’alternanza e la Carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza. "La piattaforma sarà strumento di attuazione della Carta, che è molto attesa ed è uno strumento centrale di informazione e di garanzia per chi partecipa all’alternanza” sostiene Fedeli.
Piattaforma sull'alternanza scuola lavoro
Entro la fine di ottobre, annuncia la ministra, nascerà la piattaforma sull'alternanza scuola lavoro e sarà messa a disposizione di tutte le scuole, delle strutture ospitanti studenti e famiglie "per facilitare la progettazione, la gestione e il controllo dell’alternanza". Le scuole potranno trovare più facilmente le aziende, attraverso un sistema di geolocalizzazione, e ci sarà la possibilità di prenotare on line i percorsi. Ma ciò che per noi è più importante è che la piattaforma "avrà una specifica sezione dedicata a studentesse e studenti". Qui i ragazzi troveranno un corso sulla sicurezza gratuito realizzato insieme ad Inail, e un bottone rosso "per le segnalazioni di eventuali problematicità significative riscontrate durante l’alternanza".
Carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza scuola lavoro
E la tanto annunciata ‘Carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza scuola-lavoro’? Il testo, afferma la ministra, "è in fase di esame da parte del competente Dipartimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la definitiva autorizzazione prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale". La Carta è un passo molto importante per gli studenti, per far sì che siano da ora in poi "accolti in ambienti di apprendimento favorevoli alla loro crescita e ad una formazione qualificata, coerente con il percorso di studi". "È evidente - conclude la Ministra - che quello che stiamo facendo tutti insieme, il Ministero, le scuole, le strutture ospitanti, non è un percorso semplice. Ma è un percorso che, abbiamo visto, va nella giusta direzione e che dobbiamo proseguire con sempre maggiore determinazione. Nella consapevolezza che anche questa è scuola. Una scuola aperta, capace di innovarsi e di offrire uno sguardo sul futuro alle nuove generazioni”.
Alcuni dati sull'alternanza
La ministra ha ricordato inoltre alcuni dati relativi ai primi due anni dell'alternanza nelle scuole. Nell’anno scolastico 2016/2017, il 95% degli istituti ha fatto alternanza. Le studentesse e gli studenti partecipanti sono stati oltre 873.000 fra scuole statali e paritarie, l’89% della platea attesa per le classi terze e quarte, quelle già coinvolte dall’obbligo lo scorso anno. Sono oltre 900.000 se si considerano anche le classi quinte. Le strutture ospitanti sono state più di 200.000, 131.000 di queste sono imprese.