Finiti i soldi destinati al noto progetto che dal 1987 ha incentivato la mobilità studentesca
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L’Erasmus, il famoso progetto comunitario per la mobilità e lo scambio culturale tra studenti appartenenti ai vari Paesi dell’Unione Europea rischia di chiudere per fallimento. Dopo aver fatto viaggiare milioni di studenti, il fondo di finanziamento sembrerebbe essere finito al rosso, lasciando così un velo di mistero sul futuro dell’intero progetto che esiste fin dal 1987.
ERASMUS E FONDI PER LA RICERCA: IN BILANCIO SOLO DEBITI
Il fondo sociale europeo 'non ha più un euro', questo è il grido d’allarme lanciato dal Parlamento Europeo circa la pesante situazione in cui versa il Progetto Erasmus che, 'dalla prossima settimana' resterà con le casse vuote. Una pesante crisi che si è abbattuta sui fondi europei per la Ricerca e l’Innovazione, i quali già dalla fine di ottobre cominceranno a sprofondare verso un pesante passivo. Solo nel 2012 il debito ammonta a oltre 10 miliardi di euro: una enorme mole di fatture relative a progetti che sono già in esecuzione e che, per il momento, difficilmente saranno saldate.
LAMASSOURE: LA COLPA E’ DEI GOVERNI
Secondo il presidente della Commissione Bilancio del Parlamento Europeo, il francese Alain Lamassoure, il vertiginoso buco nel quale sta sprofondando il Progetto Erasmus è stato causato dal 'comportamento assurdo' dei governi, a causa del quale prossimamente sarà legittimo aspettarsi un blocco o una modifica delle partenze e delle attività collegate.