polemiche tra i banchi

L'alunno si lamenta e il prof abbassa il voto

L'insegnante abbassa il voto ad uno studente perché un altro si è lamentato di aver ottenuto un giudizio troppo basso in confronto. Ma i professori possono farlo?

28 Mar 2013 - 13:01
 © Getty

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Prof abbassa il voto ad un suo studente perché un altro, confrontando i compiti, si è lamentatocon lui del suo voto basso. Accade ad uno studente che ha chiesto aiuto alla community diSkuola.net. Insomma, è davvero legittimo che un insegnante cambi in questo modo e senza unaspiegazione il voto ad un ragazzo?

AIUTO, MI SI È RISTRETTO IL VOTO Ecco la lamentela di un 14enne sul Forum di Skuola.net: “Sono in primo superiore. Stamattina una mia compagna si è lamentata con il prof di disegno dicendo che non era giusto che a me avesse dato 9 della verifica e a lei 6.8, perché eravamo arrivate allo stesso punto. Allora il prof mi chiama e mi dice che piuttosto che alzare il voto a lei l'avrebbe abbassato a me e mi ha dato 7.3, ma io ho disegnato in modo molto più preciso del suo! Vi sembra logico?”.

UNA LEGGE PER UN VOTO Innanzitutto, è importante specificare che esiste una legge, la 168/2008 che spiega in che modo deve avvenire la valutazione dello studente da parte dell’insegnante. In realtà, questa specifica solo che i prof devono esprimere un giudizio in decimi accompagnato da una breve motivazione. Per quanto riguarda i criteri di assegnazione del voto, è l’insegnante che decide in base a suoi parametri di giudizio.

DECIDE IL PROF In breve: è il prof a decidere che voto assegnare ai ragazzi che, oltre ad impegnarsi per ottenere risultati migliori, possono solo cercare il dialogo con lui. Insomma, sembrerebbe proprio che il ragazzo in questione debba rassegnarsi al voto cambiato dal suo prof. In realtà, può fare molto di più. Infatti, come abbiamo accennato prima, la valutazione di un compito deve essere motivata. Insomma, che argomentazione è quella di abbassare il voto perché uno studente, in confronto, non ha ottenuto lo stesso risultato?

ECCO COME COMPORTARSI In questo caso, si dovrebbe pretendere una spiegazione da parte dell’insegnante che motivi il gesto che, oltre a sembrare poco professionale, fa anche perdere l’autorità del ruolo che riveste. Infatti, basta davvero la lagna di un ragazzo a permettere ad un prof di rivedere la valutazione di un altro studente? Su che cosa si basava il voto assegnato? Certo, un professore che mostra di lasciarsi condizionare dalle opinioni di uno studente finendo con il modificare il proprio operato, offre un buon esempio alla classe se si rende conto di aver commesso un errore e di voler prontamente riparare ad esso. Nel caso, invece, in cui la scelta di abbassare o alzare dei voti a seguito di proteste e lamentele, sia mirata semplicemente a placare gli animi e ad azzittire lo studente in rivolta, bisognerebbe esaminare con più cautela ed attenzione la situazione.

PARLARNE COL PROF O… CON IL PRESIDE Se succede di ritrovarsi vittime di un abbassamento di voto oggettivamente ingiusto, bisogna far presente al professore responsabile del cambiamento di valutazione la propria perplessità, chiedendo con la massima educazione e disponibilità chiarimenti e delucidazioni. Nel caso in cui, queste non siano sufficienti, allora si può richiedere l’intervento del dirigente scolastico che deciderà quali provvedimenti prendere al riguardo.

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