esame a porte chiuse

Colloquio orale: niente pubblico per i maturandi

Tre studenti su quattro hanno confessato di preferirlo a porte chiuse, senza nessuno che possa essere testimone di eventuali errori e sgambetti dei commissari

26 Giu 2013 - 16:17
 © Ansa

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Al via oggi gli orali di Maturità. La maggior parte degli studenti, circa il 75%, vorrebbe vivere l’ultima prova senza la presenza del pubblico ad assistere all’esame. A svelarlo è la ricerca svolta da Skuola.net per comprendere come si stanno preparando i maturandi alla prova orale. Dai dati emerge anche vittoria della tesina sul percorso, preferita dai più. Inoltre si scopre che i supporti informatici come la presentazione in PowerPoint sono utilizzati solamente da un terzo dei maturandi. Infine quasi la metà dei maturandi è intenzionata a destinare una particolare cura al look come elemento chiave per la promozione.

ORALE A PORTE CHIUSE: TROPPA PAURA DEI COMMISSARI - Un orale fra pochi intimi per non cadere vittime dell’ansia e dell’imbarazzo è il desiderio di circa il 75% dei maturandi. Nonostante la richiesta di un “extra omnes” sia un chiaro segnale di insicurezza, la maggior parte degli studenti preferirebbe non avere testimoni nel caso in ci si ritrovi senza parole o cada vittima delle domande della commissione. Infatti, proprio queste rappresentano la parte più temuta dell’orale, spauracchio di circa l’85% degli studenti.

TESINA GRANDE FAVORITA, MA SENZA PPT - La tesina vince a mani basse sul percorso. Il 63% dei maturandi la preferisce alla più sintetica mappa concettuale nonostante richieda più studio e lavoro. Proprio questa è la tipologia che la maggior degli studenti presenterà alla commissione il giorno del suo orale e senza nessun supporto digitale. Infatti, circa il 70% dei ragazzi ha dichiarato di non avere nessuna intenzione di utilizzare una presentazione in PowerPoint come ausilio nell’esposizione del suo lavoro finale, anche se può essere di grande aiuto a ritrovare il punto del proprio discorso qualora l’emozione prevalga sulla preparazione.

LOOK, CURARLO PER FAR COLPO SUI PROF - L’abito fa il monaco per quasi la metà degli studenti alle prese con l’esame di Maturità. Infatti, circa il 47% di loro ha affermato quanto sia importante curare il proprio aspetto in situazioni formali come quella del colloquio orale, visto che il look costituisce un biglietto da visita di cui bisogna tener conto per far colpo sui commissari esterni. D’accordo, anche se non pienamente, circa il 45% degli studenti che, anche se non smentisce l’importanza dell’aspetto fisico, dà più importanza alla propria preparazione convinta che, alla fine dei conti, sarà unicamente questa ad influire sul parere degli insegnanti.

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