Nonostante le scuole non abbiano più l’obbligo di attuarli, sembra che i corsi estivi siano stati resi disponibili per la maggior parte degli studenti con debito
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Scuole aperte per corsi di recupero. In alcune scuole hanno già preso il via, ma sembra che la maggioranza dei corsi organizzati si concentrino nel mese di Luglio. Insomma, pochissime vacanze per chi ha preso un'insufficienza in pagella e a svelarlo sono stati gli stessi studenti nel sondaggio di Skuola.net: "Corsi di recupero: come ti stai organizzando?".
CORSI DI RECUPERO ATTIVI, MA NON PER TUTTE LE MATERIE
Nonostante le scuole non abbiano più l’obbligo di attivare i corsi di recupero, circa il 90% degli studenti con debito ha dichiarato che nella propria scuola sono stati attivati. Infatti, l’ordinanza Ministeriale 92/2007, art. 2, più comunemente conosciuta come Ordinanza Fioroni, che prevedeva che tutte le scuole attivassero obbligatoriamente i corsi di recupero, quest’anno non è stata rinnovata. Tuttavia gli effetti di questo mancato obbligo, già noto a Febbraio, hanno inciso sull’offerta dei corsi: due studenti su tre hanno affermato che nella propria scuola i corsi riguardano solo alcune materie, mentre sono uno su quattro quelli che dispongono di un’offerta limitata.
MEGLIO RECUPERARE A SCUOLA
I sospesi in giudizio sembrano apprezzare l’opportunità offerta dalle scuole: infatti quasi la metà degli studenti tenterà il recupero del debito affidandosi al solo corso di recupero. Invece per circa il 30% questi da soli non sono sufficienti e gli affiancheranno le ripetizioni private. Il fai da te in questo campo sembra non essere premiato. Infatti, solo il 13% ha affermato di studiare da solo e per sua scelta le materie in cui è più carente, mentre il 2% prende esclusivamente ripetizioni preferendole alle ore di recupero a scuola.
POCHE VACANTE PER GLI INSUFFICIENTI Un’estate con solo un mese di vacanza è quella che si prospetta agli studenti con debito e agli insegnanti che hanno deciso di aiutarli a recuperare. Infatti gran parte dei ragazzi ha affermato che i suoi corsi di recupero si svolgono unicamente a giugno e luglio. Precisamente, il 30% non ha ancora avvertito lo stacco dalla fine dell’anno scolastico visto che, non appena finita la scuola, ha immediatamente iniziato a seguire i corsi attivi dal mese di giugno. A breve sarà la volta del 55% di alunni che invece inizierà a studiare per recuperare le insufficienze a scuola insieme ai suoi professori a luglio.