Da poco conclusa l’edizione 2013 delle Olimpiadi Internazionali di Informatica, svoltasi a Brisbane, in Australia. I talenti italiani portano a casa ben tre medaglie, tra cui un oro
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Un bellissimo lieto fine per l’Italia quello delle ultime Olimpiadi Internazionali di Informatica, che si sono svolte a Brisbane. I partecipanti italiani alla competizione hanno regalato al nostro Paese ben tre medaglie, un oro e due bronzi. La quarta è stata mancata per poco. Un risultato eccellente, quello dei giovanissimi italiani che si sono sfidati con coetanei provenienti da 80 Paesi di tutto il mondo, aggiudicandosi sul finale la vittoria agognata. In tutto hanno preso parte alla competizione ben 302 studenti di età compresa tra i 14 e i 20 anni.
I NOSTRI TALENTI INFORMATICI
Si chiama Federico Glaudo il campione italiano dell’edizione 2013 delle Olimpiadi Internazionali di Informatica. Da poco diplomato al Liceo Scientifico A. Righi di Roma, il genio dell’informatica si è accaparrato un trionfante nono posto nella classifica generale, degno dell’oro. L’entrata in top ten ha infatti garantito al giovane la medaglia di massimo valore. Accanto a lui, Matteo Almanza, proveniente da un altro liceo della Capitale, il Labriola, e Davide Pallotti, dal Liceo Copernico di Bologna, si sono aggiudicati due medaglie di bronzo, portando a casa uno splendido risultato. Gabriele Farina, studente del Liceo Copernico di Brescia, ha invece sfiorato la quarta medaglia di bronzo, non ottenuta per poco. Non possiamo che parlare di geni dell’informatica, ragazzi in grado di salire sul podio di una competizione vasta ed impegnativa che ha visto coinvolti giovani formatisi in Paesi dove la politica investe molto nell’istruzione e in discipline come l’Informatica.
STORICO DELLE MEDAGLIE
La partecipazione di giovani talenti italiani alle Olimpiadi Internazionali di Informatica ha una tradizione di 12 anni, e può vantare oggi 36 medaglie. Due importantissimi ori, 12 argenti e 23 medaglie di bronzo: cifre davvero soddisfacenti, soprattutto alla luce di quanto poco il nostro Paese si impegni nella formazione dei giovanissimi.
ORGOGLIO NAZIONALE
Grande la soddisfazione regalata dai campioni nostrani al Miur e all’AICA, Associazione italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico. Giulio Occhini, Direttore di quest’ultima, ha posto l’accento sull’importanza del talento individuale dei giovani partecipanti, che ha saputo emergere all’interno di una competizione molto ardua, soprattutto per gli studenti italiani. Incentivare la formazione dei docenti mirando ad una valorizzazione dell’apprendimento dell’Informatica, sono propositi che trovano voce nel commento di Carmela Palumbo, Direttore generale per gli ordinamenti scolastici del Miur. L’appuntamento con le prossime Olimpiadi di Informatica è fissato per il luglio del prossimo anno a Taipei, in Taiwan: e chissà se arriveranno nuove medaglie!