dati ufficiali

Maturità 2013: (quasi) tutti promossi, bravi in aumento

Risultati Maturità 2013 resi ufficiali oggi dal Ministero: diplomati il 99,1% degli ammessi, in leggero aumento 100 e 100 e lode: quasi la metà concentrati in Puglia, Campania, Sicilia e Lazio. Aumentano i voti tra 80 e 100

27 Lug 2013 - 16:14
 © Ansa

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Come avevamo anticipato alla vigilia dell’esame di Maturità, è quasi impossibile essere bocciati alla Maturità. E infatti quest'anno gli studenti silurati all'esame sono stati solo lo 0,9%. Lo rivela oggi il Ministero della Pubblica Istruzione, che ha reso noto i dati della Maturità 2013 basato sull'esame dei quadri finali del 90% delle scuole. La comunicazione arriva nel cuore dell'estate, perché entro il 30 Agosto il Miur dovrà calcolare il voto che, per ogni commissione, garantirà l'accesso al bonus Maturità. Le regioni del Centro Sud si confermano più feconde di 100 e 100 e lode, che invece sono molto rari negli istituti professionali.

100 e LODE RECORD IN PUGLIA

Sono esattamente 2.949 gli studenti che hanno preso 100 e lode in tutta Italia, in leggero aumento rispetto allo scorso anno, dallo 0,6% allo 0,7%. Quasi la metà di loro è concentrata in sole quattro regioni: Puglia, a cui spetta il record con oltre 500 super diplomati, Campania, Sicilia e Lazio. Insomma, come negli anni passati, le regioni del Centro Sud si confermano che sfornano più 100 e lode, almeno sulla carta. In termini di concentrazione percentuale, le regioni con più 100 e lode sono: Puglia e Umbria (1,6%), Marche (1,2%), Emilia Romagna, Abruzzo e Basilicata (0,8%).

AUMENTANO I BRAVI

Sono aumentati gli studenti che hanno raggiunto voti compresi tra l'81 e il 100: in crescita al 30,9% del 2012/2013 dal 29,1% dell'anno scorso. Sono in crescita anche i diplomati con 100: 4,4% l’anno scorso, 4,8% quest'anno. La Regione con il maggior numero di 100 è la Calabria (8,1%), seguita dalla Puglia (6,9%), Marche (6,0%), Sicilia e Umbria (5,6%).

EFFETTO BONUS?

Forse per premiare i più bravi e dare loro maggiori possibilità di passare ai test di ingresso universitari. Ricordiamo infatti che si accede al bonus Maturità solo con un voto superiore all'80. Tuttavia questo criterio è sottoposto anche al raggiungimento dell'80esimo percentile: tradotto in termini più comprensibili il bonus viene assegnato se si rientra nel 20% degli studenti che hanno ottenuto i voti più alti nella commissione d'esame di cui si fa parte.

GLI ALTRI VOTI

Diminuiscono leggermente gli studenti con voti compresi tra 60 e 70. Quelli del "60 e sto" sono il 9,3% rispetto al 10,1% dello scorso anno, mentre quelli tra il 61 e il 70 sono il 30,6% rispetto al 31,7%. Invariata la percentuale degli studenti con voto compreso tra 71 e 80, che resta pari al 28,5%.

LUOGHI COMUNI: LICEI SCUOLA DEI BRAVI?

Sembra che i luoghi comuni sulla Maturità siano confermati non solo a livello territoriale ma anche per tipologia di scuola. Infatti i 100 e lode sono merce rare agli istituti professionali, solo lo 0,1% del totale. Mentre i 60 sono molto più frequenti ai tecnici e ai professionali: il 12% dei diplomati contro il 5% dei licei. Per contro l'aumento più significativo delle votazioni nella fascia da 91 a 100 si riscontra nei licei. Insomma sembrerebbe che gli studenti più bravi si trovino più nei licei che nelle altre tipologie di scuola, almeno se guardiano i risultati della Maturità.

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