Finite le vacanze, per i ragazzi non è facile riabituarsi ai ritmi scolastici. Per questo occorre organizzare la routine, gli orari, i pasti e soprattutto pianificare una buona tabella di marcia
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Settembre arriva a fare da cerniera tra l’estate e l’autunno, ci si allontana dalla calura dei mesi di piena estate e allo stesso tempo dai segnali che preannunciano la stagione invernale. Ma settembre è soprattutto il mese del ritorno a scuola: in questi giorni le scuole delle regioni italiane stanno aprendo le loro porte per accogliere migliaia di studenti. I ragazzi, questa settimana, hanno quindi indossato di nuovo zaino o tracolla, svegliati dal pensiero della campanella scolastica. Ormai tutti dovranno puntare la sveglia e dire addio alle abitudini estive e ricominciare con il ritmo giusto la loro routine.
Riorganizzare la giornata con moderazione - Il rientro a scuola comporta ovviamente un periodo di transizione e qualche sacrificio. Infatti passare improvvisamente dagli orari estivi, dove le attività sono concentrate prevalentemente nel pomeriggio e nella sera, a quelli imposti dallo squillare della campanella scolastica, potrebbe rivelarsi traumatico per gli studenti alle prese con le lezioni. Per questo i ragazzi dovrebbero riabituarsi lentamente ai ritmi scolastici,con moderazione. La soluzione ottimale sarebbe quella di farlo a partire dagli inizi di settembre in modo da arrivare all’appuntamento con il primo giorno di scuola carichi e riposati. Ma anche i ritardatari che fino all’ultimo si sono goduti le vacanze estive, possono recuperare.
Meglio evitare le ore piccole - Un sufficiente numero di ore di sonno per notte è indispensabile per ripartire, soprattutto per un adolescente. Quindi, se la sveglia la mattina squilla inevitabilmente presto, occorre compensare con un adeguato riposo notturno. E se le abitudini ormai radicate impediscono di addormentarsi, è fondamentale che i ragazzi siano molto attivi durante la giornata, tra scuola, sport, studio e qualche hobby. Ma, inizialmente anche le 5 ore di lezioni mattutine, saranno particolarmente impegnative. La sera è giusto optare per uno svago che possa conciliare il sonno: un’ora di tv o di buona lettura, senza fare troppo tardi.
I pasti contano - E’ soprattutto all’inizio del percorso scolastico che bisogna avere una buona dose di energie: partire col piede giusto consente un ottimo risparmio di energia. Per questo bisogna fare attenzione anche all’alimentazione. La calura estiva, è noto, toglie l’appetito e riduce i pasti a frutta fresca e gelati. Ma con l’inizio della stagione scolastica, l’alimentazione deve essere di nuovo pianificata sulla base delle esigenze energetiche del corpo. Saltare, pertanto, i pasti principali è un errore da evitare, e lo stesso vale per gli spuntini sani di mezza giornata, soprattutto se a base di frutta e verdura. Una ricarica di vitamine fornisce la corazza immunitaria contro i malanni tipici dell’autunno.
Studio e svago - L’inizio di un nuovo anno scolastico dona ai ragazzi l’opportunità di ripartire da zero: niente recuperi e debiti formativi ormai superati, tutto deve essere ancora completamente giocato. Ma è importante non dimenticarsi di alternare gli impegni ai momenti di svago, altrimenti lo stacco dall’assoluto riposo proprio delle vacanze estive sarebbe troppo drastico. Per questo è consigliabile chiudere i libri per almeno un’ora al giorno per dedicarsi ad un hobby o ad uno sport oppure, semplicemente, per fare una passeggiata all’aria aperta.