EVADONO PER ERRORE POCHI EURO DI TASSE

Sapienza, sciopero della fame degli studenti contro le supermulte

Sbagliano la dichiarazione dei redditi, l'Università li condanna a sanzioni fino a 4.000 euro: presidio davanti al Rettorato

31 Ott 2013 - 16:29
 © Dal Web

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Da lunedì, come segnala il portale Skuola.net,  alcuni studenti della Sapienza sono in sciopero della fame e assumono esclusivamente acqua.  Il motivo? Una multa dell’Ateneo a causa del mancato pagamento di qualche decina di euro dovuto ad un errore nella dichiarazione dei redditi. Un vero e proprio presidio all'entrata del Rettorato dell’Università, con striscioni e cartelli che manifestano la loro rabbia. Le multe, considerate eccessive, vanno dai 2mila a più di 4mila euro, e in più i ragazzi ora temono per la loro carriera universitaria. Gli studenti colpiti dalla sanzione sono circa 1400, tutti appartenenti alla fascia più debole economicamente, quella dai 9mila ai 12mila euro di reddito ISEE. Di fronte a questa protesta, La Sapienza sembra disposta a fare qualche sconto ma non è abbastanza per gli studenti.

MULTA TROPPO ALTA - Tutto nasce da un errore degli studenti, provocato dalla poca chiarezza delle procedure universitarie che i ragazzi purtroppo conoscono bene. La procedura di complicazione del modulo Isee per l'inquadramento in fasce finalizzato al pagamento delle tasse, infatti, è stata modificata all'inizio dell'anno, ed alcuni studenti, non essendone al corrente, hanno continuato a dichiararsi appartenenti alla vecchia fascia. Il Caf non è poi stato loro d'aiuto, in quanto gli stessi operatori sono incappati negli stessi errori. Spesso la differenza di importo delle tasse, tra una fascia ed un altra, si riduce a poche decine di euro, ma la sanzione per questo errore di dichiarazione del reddito è salatissima: si va dai 2mila ad oltre i 4mila euro. I 1400 studenti multati, oltretutto, apparterrebbero tutti alla fascia più debole economicamente.

LA TESTIMONIANZA DEGLI STUDENTI -  I ragazzi si sono perciò riuniti in una protesta che, da lunedì, ha comportato un presidio di fronte al Rettorato e il contemporaneo sciopero della fame. Alessandra, una ragazza coinvolta nella protesta,  è passata dalla terza alla quarta fascia, e avrebbe dovuto pagare circa 55 euro in più rispetto all'anno scorso. Ma non avendo compilato correttamente il modulo Isee, si ritrova a pagare una multa molto salata. Riccardo, invece,  studente di ingegneria, sostiene che gli è stata comminata "una multa da 4268 euro per un mancato pagamento di 50."

LA RISPOSTA DELL'UNIVERSITA': NIENTE LAUREA - La risposta dell'Università è stata una lettera in cui "si parla di blocco della carriera università" sostengono gli studenti, per cui molti di loro temono di non potersi laureare. “Tra qualche mese mi devo laureare" sostiene Riccardo “e per paura di vedermi bloccare la carriera universitaria ho iniziato a pagare le rate della multa". La Sapienza, nel frattempo, dichiara di aver abbassato le multe da 4mila a 2mila euro. "Abbiamo scelto la strada della severità verso gli evasori a favore di tasse meno alte rispetto agli altri atenei. E' stato inoltre sospeso il provvedimento di blocco della carriera universitaria".

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