OCCHIO ALLE BUFALE

Cervelli a metà: il test che analizza la personalità è una bufala

Una delle teorie che vede per protagonista il nostro cervello diviso tra destra e sinistra è alla base di un test del sito Sommer+Sommer che in queste ore sta spopolando su Facebook, emettendo tuttavia falsi responsi.

20 Nov 2013 - 14:55
 ©  Afp

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La divisione del nostro cervello tra emisfero destro, creativo e intuitivo, e quello sinistro, logico e razionale, alla base della teoria che per anni si è diffusa in maniera incontrastata, sembra essere stata messa in dubbio e anche confutata da una recente ricerca condotta da Jared Nielsen della University of Utah e pubblicata da Plos One. Nonostante questo, gli affezionati alla teoria dei due emisferi sembrano essere ancora parecchi. Non è un caso, infatti, se su Facebook stia spopolando un test in grado di rivelare quale parte del nostro cervello è predominante. Peccato che in realtà, come segnala il portale Skuola.net, si tratti solo di una bufala.

IL QUIZZONE CERVELLOTICO - E’ stato il sito Sommer+Sommer dell’agenzia di comunicazione dei fratelli Leonard e Gordon Sommer a realizzare il test virtuale capace di analizzare i cervelli. Un test che in poche ore ha ottenuto su Facebook oltre 26mila condivisioni. Si parte da una schermata con al centro un cervello umano. Da qui, cliccato il tasto "Inizia", si avvia il vero e proprio test, costituito da una serie di domande che dovrebbero far luce su quale dei due emisferi sia preponderante nel soggetto che si sta sottoponendo ai quiz.

IL TEST DI STROOP - Tra quest’ultimi compare il famoso test di Stroop, in cui il partecipante, visualizzata una parola che descrive un colore pur essendo scritta con un'altra tinta (ad esempio la parola "giallo" scritta però in rosso), deve selezionare l’opzione che riporta il colore con cui la parola è scritta se vuole rispondere correttamente. E’ proprio questa tipologia di test che fa sorgere la maggior parte delle perplessità sul meccanismo del quizzone cervellotico. Infatti, come ha rivelato a Wired Antonino Raffone, professore associato del dipartimento di psicologia dell’Università La Sapienza, “Il test di Stroop viene usato per studiare le funzioni esecutive o l’attenzione. Dubito che ci siano le basi per sostenere che riguardi l’emisfero destro o sinistro. Vengono coinvolte piuttosto strutture specifiche del cervello che non sono collocabili nettamente in una delle due parti”.

IL TRAMONTO DEGLI EMISFERI - Ciò che rende fallace il test che circola in queste ore sul noto social network è l’inconsistenza del fondamento su cui poggia, vale a dire la legenda metropolitana dei due emisferi. Infatti secondo Stephen Kosslyn, neuro scienziato e docente dell’università di Harvard, il funzionamento del nostro cervello dipenderebbe dall’integrazione tra le connessioni ventrali e dorsali, e quindi cervello alto e cervello basso, e non dalla distinzione tra emisfero destro e sinistro. Lo scienziato ha fatto riferimento ad uno studio condotto nel 1982 da Mortimer Mishkin e Leslie G. Ungerleider su alcune scimmie. Questa ricerca avrebbe dimostrato che la porzione alta del cervello, comprendente lobo parietale e sommità del lobo frontale, fa riferimento ad informazioni recepite dall’ambiente, mentre la parte bassa, sede del restante lobo frontale e dei lobi occipitale e temporale, compara i dati percepiti dall’ambiente con le informazioni depositate in memoria.

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