Gli studenti aspettano le vacanze di Natale già dal primo giorno di scuola e vorrebbero godersele al massimo, ma i loro prof spesso assegnano loro troppi compiti. Consigli e le soluzioni d’emergenza per godersi il meritato relax
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Anche quest’anno son arrivate le tanto attese festività natalizie, ma i prof purtroppo non sono buoni come Babbo Natale e, come al solito, tendono a caricare gli studenti di compiti che, inevitabilmente, rovinano il clima vacanziero di relax e tranquillità. Come fare, allora, per non arrivare al 7 Gennaio con l’ansia di non aver ancora portato a termine il proprio dovere? Il portale Skuola.net fornisce qualche consiglio da seguire.
IL GRILLO PARLANTE – In fondo siamo a Natale e dovremmo essere tutti più buoni, quindi il primo suggerimento di Skuola.net non può che essere in qualche modo assimilabile a quello di un fidato Grillo parlante: il modo migliore per affrontare i compiti delle vacanze e mantenere pulita la propria coscienza è sicuramente quello di dedicargli almeno un’oretta al giorno, seguendo il sempre appropriato detto “prima il dovere, poi il piacere”.
STRATEGIE DELL’ULTIMO MINUTO – C’è sempre qualche studente, che, invece, prova pure ad aprire libri e quaderni, ma proprio non riesce a trovare né la voglia né la concentrazione e per questi eterni ritardatari Skuola.net ha delle ottime mosse da “90esimo minuto” da suggerire.
- Più amici, meno studio: dividete con i vostri amici più fidati il carico di lavoro e poi, qualche giorno prima del rientro a scuola, dedicate un pomeriggio a confrontarvi e scambiarvi i compiti svolti.
- Una sì una no: se sapete che il prof ha l’abitudine di correggervi sfogliando pagine a caso del quaderno o del libro degli esercizi, allora potete affidarvi alla sorte e svolgere solo alcuni esercizi o riempire gli spazi con parole e frasi a caso, tenendo sempre ben presente, però, che si tratta di una soluzione molto rischiosa.
- L’amanuense: consiglio estremo, ma tendenzialmente più gettonato, è infine quello di puntare tutto sull’amico secchione e chiedergli, con gentilezza e magari proponendo qualcosa in cambio (come il numero della più carina della classe, o la merenda gratis per tutto il mese) di farvi copiare spudoratamente.