Maturità 2022

Bianchi "grazia" anche i maturandi delle prove suppletive: scelti Pirandello e Montale, big del totoesame

Le tracce dello scritto di italiano sono state in linea con quelle di due settimane fa e, ancora una volta, con il toto-tracce dei maturandi

07 Lug 2022 - 17:33
 © ansa

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Il Ministro Bianchi “grazia” anche gli sventurati maturandi costretti a saltare la sessione ordinaria dell’esame di Maturità. La normativa prevede, infatti, che i candidati assenti, a causa di problemi di salute - positività al Covid compresa - o personali, abbiano una seconda possibilità, rappresentata dalle prove suppletive, che quest’anno si sono svolte il 6 e il 7 luglio. E, come per la sessione ordinaria, è stato sempre il Ministero dell’Istruzione a scegliere le tracce della prova di Italiano, mettendosi nuovamente una mano sulla coscienza. Lo dimostra il fatto che, come ricorda il portale per studenti Skuola.net, anche stavolta il totoesame degli studenti ha azzeccato gli autori proposti per l’analisi del testo. Infatti, sono stati “ripescati” due big della vigilia: Pirandello e Montale. Così come la guerra ha fatto capolino tra i testi argomentativi, riproponendo un carteggio tra Stalin e Churchill del 1941 come spunto di riflessione.

Pirandello e Montale: il totoesame non sbaglia un colpo

In questa edizione della Maturità, dunque, le previsioni dei ragazzi sulla prima prova sono state particolarmente ispirate, soprattutto per quanto riguarda l’analisi del testo. Se nella sessione ordinaria gli studenti hanno avuto la fortuna di cimentarsi su autori ben conosciuti e ampiamente studiati a scuola, è andata altrettanto bene con la suppletiva. Il testo poetico proposto è stato “Le parole, in Satura” di Eugenio Montale, mentre il testo in prosa è un estratto del celebre romanzo “Il fu Mattia Pascal” di Luigi Pirandello. Due autori sempre molto attesi dagli studenti. Non a caso li indicavano, alla vigilia della partenza degli esami, tra i papabili protagonisti dell’analisi del testo. Come evidenziato dal tradizionale toto-tracce del portale Skuola.net, svolto poco prima dell’inizio delle prove di giugno, ben il 40% metteva Pirandello tra i favoriti: per loro, dunque, pronostico azzeccato. Lo stesso si può dire per Montale: benché abbia riscosso sicuramente meno successo, anche lui figurava tra le prime scelte degli studenti, con il 18% degli intervistati che propendeva per questa ipotesi.

Pandemia e conflitto URSS-USA: le tracce del testo argomentativo “sanno” di attualità

Per quanto riguarda, invece, la “tipologia B”, vale a dire il testo argomentativo, la prova suppletiva ha sottoposto agli studenti tre tracce interessanti e in un certo senso più che attuali. La prima traccia ha visto protagonisti due dei personaggi politici che hanno contribuito alle sorti della storia d’Europa, proponendo ai maturandi un estratto del “Carteggio Churchill-Stalin 1941-1945”, con una lettera personale inviata dal numero uno dell’URSS al Primo Ministro inglese e la risposta dello stesso. Sullo sfondo, un terzo Paese: gli USA. Il rapporto tra Churchill e Roosevelt, all’epoca, viaggiava a gonfie vele ma il Primo Ministro inglese voleva assicurarsi allo stesso tempo l’appoggio delle cancellerie europee: il Paese comunista faceva al caso suo. Ma, per riuscirci, avrebbe dovuto guadagnarsi la fiducia di Stalin: scettico verso la Gran Bretagna per via dei suoi rapporti con gli USA. Una dinamica che non può non far pensare alle vicende attuali, con i sempre più aspri contrasti tra i due colossi della non così lontana Guerra Fredda. Anche su questo, gli studenti non sono andati lontani dall’obiettivo, visto che nel totoesame i​​l 44% immaginava una traccia sulla guerra in Ucraina o, volendo allargare la visuale, sulle crisi internazionali.

La seconda traccia del testo argomentativo ha invece avuto per oggetto la pandemia e le sue implicazioni, con un testo tratto da Manlio Domenico: “Complesso è diverso da complicato: per questo serve multidisciplinarietà”. Una tematica, anche questa, fortemente pronosticata dai maturandi, seppur abbinata al tema di attualità. Fatto sta che il 21% degli studenti ha indovinato l’uscita di una traccia su “Covid e post-pandemia”. Aspettative mantenute, quindi, anche per quanto riguarda la traccia della prova suppletiva.

Nell’ultima traccia del testo argomentativo ha fatto ritorno un altro tema caro agli studenti: il viaggio. Il testo oggetto della traccia è un estratto del libro di Philippe Daverio “Grand tour d’Italia a piccoli passi”, in cui l’autore si sofferma sulla velocità della società moderna. Ritmi frenetici sia in ambito lavorativo che personale, con l’impossibilità di vivere davvero appieno i momenti migliori: Daverio interroga gli studenti partendo da un paradosso. La complessità della vita moderna che, nonostante gli agi e l’avere tutto a portata di mano, rischia di disorientare l’individuo.

Tema di attualità: l’importanza del dialogo e della tutela ambientale

Le ultime due tracce, ovvero quelle relative al tema di attualità, si sono attestate sullo stesso livello di difficoltà delle precedenti. La prima prendeva in esame un articolo di Mario Bonazzi - “Saper dialogare è vitale” - in cui l’autore evidenzia l’importanza del dialogo e del confronto nella società, inteso come elemento che arricchisce ognuno di noi. La seconda traccia ha invece avuto per oggetto la tematica ambientale. Nello specifico, la Legge 11 febbraio 2022 che di fatto modifica gli articoli 9 e 41 della nostra Costituzione, andando a inserire nella legislazione un’attenzione più marcata rispetto alle dinamiche ambientali e alle biodiversità. 

L’ambiente è stato quindi protagonista sia nella sessione ordinaria - con un estratto del discorso del Premio Nobel Giorgio Parisi alla Camera - sia nella sessione suppletiva. E forse è proprio qui che il totoesame degli studenti ha fallito: a pochi giorni dall’esame, infatti, in pochi ritenevano quella sull’ambiente una traccia papabile.

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