Mancano tre settimane all’avvio delle lezioni ma la corsa al libro più conveniente è già partita. Gli studenti si rivolgono principalmente ai testi di seconda mano e la ricerca parte dalle librerie sotto casa e arriva fino ai siti online. Intanto 1 su 3 sogna il libro digitale
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Cifre da capogiro e ricerche a tappeto, la caccia al libro di scuola sta tenendo impegnati oltre il 44% degli studenti italiani. Loro o, meglio, i loro genitori visto che, stando al sondaggio di Skuola.net effettuato su un campione di 6000 ragazzi tra gli 11 e i 19 anni, i ragazzi assicurano che nel 60% dei casi sono mamma e papà ad occuparsi della ricerca e dell'acquisto dei libri. Tutti coinvolti, dunque, in questo rito di inizio anno scolastico che, puntualmente, mette in crisi il portafoglio. E allora a farla da padrone è sempre il libro usato.
SOS USATO PER 2 SU 3 – La caccia è quindi aperta, soprattutto tra i testi d'occasione. Solo il 32,5% dei ragazzi, infatti, assicura di voler acquistare esclusivamente libri nuovi, tra questi il 48% lo fa perché ritiene che si tratti di oggetti troppo personali e quindi non vuole vedere annotazioni altrui mentre il 25% lo fa per paura delle nuove edizioni e di ritrovarsi, quindi, con contenuti diversi dai propri compagni. Il resto degli studenti invece, circa il 67%, va alla ricerca dei testi di seconda mano: 1 su 5 li acquisterà tutti usati, 1 su 3 li cercherà prevalentemente usati.
L'USATO? ONLINE – Tradizione vuole che ogni anno, con l'avvio delle lezioni, prenda vita lungo i corridoi della scuola una compra vendita fatta di trattative estenuanti e baratti. Fermo restando che questa usanza resta un caposaldo del tradizionale avvio dell'anno scolastico, raccogliendo il 40% delle preferenze, prende sempre più spazio la ricerca online sia per i libri nuovi, con il 17% dei voti, che per quelli usati con oltre il 15% dei voti.
DIGITALE, MAGARI! – Se ne parla da anni ma non decolla. L'utilizzo dei testi digitali resta ancora un sogno per i ragazzi che, comunque, di fronte alle prime esperienze portate avanti in alcune scuole si dicono assolutamente favorevoli8. Tanto che, alla domanda “preferiresti un libro cartaceo o digitale?” il 55% degli intervistati ha scelto il digitale. Per l'esattezza un 50% vorrebbe tutti i libri nel formato digitale, l'altra metà solo alcune materie. Il restante 44% opterebbe invece per il formato tradizionale, quello cartaceo.
TABLET TRA I BANCHI? – Ancora lontani i tempi in cui ogni ragazzo avrà il suo tablet su cui studiare. Solo uno studente su 3 ne possiede uno e lo usa anche per lo studio: tra questi, 2 su 3 ne possiedono uno personale mentre gli altri usano quello di famiglia. Un ragazzo su 4 possiede il pad ma non lo utilizza per approfondire le materie scolastiche mentre il restante 45% non ha un tablet in casa.