In un liceo di Cosenza la preside propone di far pagare gli studenti che vogliano frequentare i corsi di recupero, mentre in molte scuole italiane questi risultano essere completamente assenti. Ma quanto servono visto che quasi la totalità dei ragazzi supera l’esami di riparazione senza problemi?
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Tempo di pagelle e di materie da recuperare. Se fino ad un anno fa solo 1 studente su 4 poteva usufruire dei corsi di recupero a scuola nonostante il Miur ne sottolineasse la priorità, ora si è addirittura arrivati al loro pagamento. Lo denuncia Rete delle conoscenza raccontando quello che sta accadendo al liceo Fermi di Cosenza dove la preside, Michelina Bilotta, ha proposto di attivare su pagamento le ripetizioni per studenti. Insomma, se i corsi di recupero sono assenti in molte scuole, per alcuni studenti potrebbero diventare addirittura un lusso. Ma sono davvero utili visto che quasi la totalità dei ragazzi oggi supera l'esame di riparazione senza troppi problemi?
CORSI DI RECUPERO: I GRANDI ASSENTEISTI DELLA SCUOLA - Circa un anno fa, il25% degli studenti raccontava a Skuola.net di non avere i corsi di recupero a scuola ed anche laddove erano presenti, per molti non bastavano a recuperare i debiti formativi. Per questo 1 studente su 10 univa alla frequenza dei corsi anche le ripetizioni, mentre il 5% li snobbava completamente ricorrendo esclusivamente alle lezioni private. Ed oggi, se in molte scuole i corsi continuano ad essere assenti, in altre potrebbero addirittura arrivare ad essere a pagamento andando a ledere il diritto allo studio dei ragazzi.
CORSI DI RECUPERO: NON OBBLIGATORI - Che manchino i corsi di recupero all'interno delle scuole, non deve scandalizzare. Infatti, nonostante esista l'ordinanza Fioroni che rende questo tipo di corsi obbligatori all'interno degli istituti, la 92/2007, il Ministero dell'Istruzione ha affermato a Skuola.net che questa non è stata rinnovata pur ribadendo l'importanza che rivestono le ripetizioni all'interno delle scuole per i ragazzi che hanno difficoltà nello studio.
ESAMI DI RIPARAZIONE: SI SUPERANO CON FACILITÀ - Ma questi corsi sono davvero così importanti per gli studenti con il debito? Questa è la domanda che diventa legittimo porsi dando uno sguardo ai dati ministeriali resi noti la settimana scorsa relativamente al numero di promossi e bocciati registrati nel 2013. Infatti, sembrerebbe che di 1 studente su 4 che arriva a fine anno scolastico con almeno un debito formativo, solo 1 su 17 poi viene effettivamente bocciato all'esame di riparazione di settembre.